Regionali Umbria, chi è il candidato più giovaneManifesti stop gender di Pro Vita davanti ad una scuola: è polemicaManifesti stop gender di Pro Vita davanti ad una scuola: è polemicaManifesti stop gender ad una scuola: un bambino imbronciato con due mani che gli mettono papillon e rossetto: “Basta confondere l’identità sessuale"di Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Ottobre 2022 alle 10:08 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEmilia Romagnascuolasocial network#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Manifesti stop gender di Pro Vita davanti ad una scuola dell’Emilia Romagna: è polemica per quell’affissione avvenuta davanti ad una elementare di Villarco, a Cesena, dove sono comparse immagini che hanno fatto scattare la denuncia dell’associazione Articolo Uno di Cesena. In via Viareggio, spiegano i media, sono stati affissi dei manifesti con un soggetto inequivocabile: un bambino dall’aria imbronciata con due mani che da entrambi i fianchi gli appongono un papillon rosso e un rossetto. Manifesti stop gender davanti la scuolaSopra la testa del bambino campeggia una scritta: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini. Stop gender”. E l’Associazione Articolo Uno, per bocca del segretario della delegazione di Cesena Alex Giovannini, ha denunciato il fatto sia sul sito ufficiale che sui canali social. Ecco cosa viene denunciato: “Manifesti che inveiscono contro una presunta ‘ideologia gender’ che i ‘collettivi omosessuali’ vorrebbero ispirare nei giovani, tramite un ‘lavaggio del cervello’”. Perché quell’immagine è “illegale”“La violenza dell’immagine ed il suo contenuto offensivo sono inaccettabili e illegali”. Perché illegali? “L’articolo 23 del codice della strada vieta i messaggi pubblicitari sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi”. E l’assessore Carlo Verona, nell’annunciate che verrà chiesta la rimozione dei manifesti, ha spiegato: “La teoria gender non esiste né è mai esistita; esiste e deve esistere invece la conoscenza e il rispetto degli altri qualunque sia il loro sesso o la loro tendenza”.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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