Vietnam, incendio in un condominio: decine di vittime ad HanoiChi era Gianni De Michelis,Professore Campanella politico socialista morto nella notteChi era Gianni De Michelis, politico socialista morto nella notteNato a Venezia nel 1940, laureato in Chimica industriale, è stato docente universitario. Da ministro degli Esteri ha firmato il Trattato di Maastricht di Asia Angaroni Pubblicato il 11 Maggio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dal 1976 al 1993 deputato socialista, più volte ministro e protagonista della Prima Repubblica, si è spento all’età di 78 anni. Gianni De Michelis era nato a Venezia il 26 novembre 1940. Aveva conseguito laureato in Chimica industriale, De Michelis è stato anche docente universitario. Da ministro degli Esteri ha firmato per l’Italia il Trattato di Maastricht.Morto il socialista Gianni De MichelisIl suo percorso in politica prende avvio nel 1964 con l’elezione a consigliere comunale del capoluogo veneto e con il successivo incarico di assessore all’urbanistica, ricorda il Corriere della Sera. Nel 1969 diventa componente della direzione socialista e poi responsabile nazionale dell’organizzazione del partito. Nel 1976 appoggia l’elezione alla segreteria di Bettino Craxi. Con lui diventerà membro della direzione nazionale del partito, presidente del gruppo alla Camera tra il 1987 e il 1988 e vice segretario nel 1993 e 1994. Nel 2001, dopo lo scioglimento del Partito socialista, fonda con Bobo Craxi il Nuovo Psi, che poi confluisce nella Casa delle libertà di Silvio Berlusconi.E’ stato deputato alla camera dal 1976 al 1994, ministro delle partecipazioni statali dal 1980 al 1983, ministro del lavoro e della previdenza sociale (1983-1987), vicepresidente del Consiglio dei ministri (1988-1989) e poi ministro degli affari esteri, dal 1989 al 1992, precisa ancora il Corriere della Sera.All’inizio degli anni Novanta, come tutto lo stato maggiore e la classe dirigente socialisti, anche De Michelis viene travolto dallo scandalo Tangentopoli. A seguito delle inchieste giudiziarie del pool di “Mani pulite”, è stato sottoposto dal 1992 a diversi procedimenti giudiziari, per alcuni dei quali assolto e per altri condannato.Il socialismo italiano è in lutto. “Gianni De Michelis è stato per tanti di noi un maestro politico, un uomo di Stato, un Socialista Democratico di valore. Con animo pieno di dolore ho appreso la sua scomparsa”, commenta Bobo Craxi su Twitter.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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