Governo M5s-Pd, confessione dem: "Lavoravamo già al patto"

Enzo Amendola, chi è il nuovo ministro per gli Affari europeiCalcioUn fallo da rigore imperdonabile,Campanella Cimignani, ma che combini?Le pagelle del FC Lugano dopo la partita persa contro il Fenerbahçe© CdT / Gabriele Putzu Flavio Viglezio23.07.2024 23:19Saipi 4 Difficile dargli colpe solle reti subite, anche se 4 gol sul groppone sono tanti.Zanotti 4,5 Non è ancora al meglio e infatti spinge raramente. Ma difensivamente dimostra di possedere qualità superiori alla media. Papadopoulos 3,5 Un buon primo tempo, poi difensivamente perde la bussola. Ma non è l’unico.EL Wafi 4 Porta in vantaggio il Lugano, poi anche lui si perde un po’ a livello di marcatura. Valenzuela 4 Non spinge mai sulla fascia e va in evidente difficoltà con Osayi-Samuel. Ma la sua rete al 94’ tiene viva la speranza. Doumbia 4 Più utile in interdizione che in costruzione.Grgic 4,5 Un primo tempo ad altissimi livelli per personalità e acume tattico: cala un po’ nella ripresa. Bislimi 4 Trova un gran gol, ma perde troppi palloni per mancanza di cattiveria. O per eccesso di sicurezza Cimignani 3 Lo si vede solo quando commette l’imperdonabile fallo da rigore che permette al Fenerbahçe di pareggiare. Bottani 4 Il capitano parte alla grande, poi progressivamente trova sempre meno spaziAliseda 3,5 Costretto a giocare ancora come prima punta: soffre, non è il suo ruolo. Mai 3,5 Entra per dare solidità alla difesa, ma con lui in campo il Lugano subisce due reti.Dos Santos sv Mahou sv Przybylko sv Belhadj SVCroci-Torti 4I primi 30’ del Lugano sono da sogno, anche se Aliseda fatica maledettamente nel ruolo di prima punta. Poi però i bianconeri si sfilacciano e il tecnico momò non trova le giuste contromisure a livello difensivo.

Governo, Conte accetta con riserva: cosa significaCalenda si dimette dal Pd, la lettera di Zingaretti Sondaggi politici oggi: "Effetto Conte", cresce l'alleanza M5s-PdNardella (Pd): "Possibili alleanze con M5S anche a livello locale"Governo, Conte rassegna le dimissioni e si dirige al Quirinale