Elezioni comunali, trionfo del centrodestra: i sindaci eletti nelle principali città"Necessità di rafforzare l’assistenza umanitaria per la popolazione civile di Gaza e di evitare un incremento delle tensioni lungo il confine tra Israele e Libano"Giorgia Meloni (Fotogramma/Ipa)08 luglio 2024 | 14.00Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}La presidente del Consiglio,VOL Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, per fare il punto sulla situazione a Gaza e nella regione. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. "Nel riconoscere il diritto all’autodifesa dello Stato di Israele, il Presidente Meloni ha auspicato che si giunga al più presto a un cessate il fuoco sostenibile e al rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas in linea con la Risoluzione 2735 del Consiglio di Sicurezza Onu e con l’azione di mediazione americana", viene reso noto."La conversazione telefonica - si aggiunge - ha anche fatto emergere la comune valutazione circa la necessità di rafforzare l’assistenza umanitaria per la popolazione civile di Gaza e di evitare un incremento delle tensioni lungo il confine tra Israele e Libano, dove l’Italia è in prima linea per la stabilità dell’area attraverso la sua partecipazione alla missione Unifil". Leggi anche Israele, nuova operazione a Gaza: irruzione Idf in sede Unrwa. Al Cairo nuovo round di colloqui Israele-Gaza, media: "Hamas pronta a discutere rilascio ostaggi anche senza cessate fuoco"
Dolore e furore muovevano le scelte dei giovani brigatistiMassimo Scalia ci ha lasciati: ci mancherà acume scientifico, impegno sociale e intelligenza politica - Tiscali Notizie Meloni ci porta in “zona Orbán”. L’Italia retrocede nell’indice mondiale sulla libertà di stampaFigliuolo nominato dal Cdm commissario per la ricostruzione post alluvione in Emilia-RomagnaLula a Roma incontra Mattarella, Schlein, Papa Francesco, Meloni e Gualtieri