L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

Cantiere di Firenze, ritrovato il corpo del quarto operaio. In corso il recupero della quinta vittima

Spuntini spezza fame: quali sono e i beneficiIl fondatore dell’azienda digitale Kakao è stato arrestato nell’ambito di un’indagine sull’acquisizione di un’importante etichetta di k-pop Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(Yoon Dong-jin/Yonhap via AP)Martedì la polizia sudcoreana ha arrestato Kim Beom-su,BlackRock Italia fondatore dell’enorme azienda digitale sudcoreana Kakao, nell’ambito di un’indagine relativa all’acquisizione di SM Entertainment, una delle più importanti etichette discografiche sudcoreane di k-pop (il pop sudcoreano). L’accusa nei confronti di Kim non è ancora stata formalizzata: il mandato d’arresto è stato disposto da un tribunale di Seul, che ha ritenuto necessario mettere Kim in custodia cautelare per evitare che potesse fuggire o distruggere le prove.I fatti contestati risalgono al febbraio dello scorso anno, quando Hybe, l’agenzia che gestisce il famoso gruppo k-pop dei BTS, ritirò un’offerta per l’acquisto del 14,8 per cento di SM Entertainment in seguito a un improvviso aumento del valore delle azioni della società. Secondo l’accusa, Kim avrebbe chiesto un prestito a un fondo di private equity per acquistare circa 240 miliardi di won (circa 160 milioni di dollari) di azioni di SM Entertainment, facendone lievitare il valore e costringendo Hybe a ritirare l’offerta. Alla fine SM Entertainment fu acquistata proprio da Kakao, che acquisì il 40 per cento delle sue azioni.– Leggi anche: I grossi litigi tra le case discografiche del K-popTag: hybe-k-pop-kakao-sm entertainment

Alonso provoca Hamilton: "I titoli di Verstappen valgono di più", la risposta di Lewis è durissimaI mille volti dell’atletica italiana, ora la nazionale è specchio del paese Euro 2020, il labiale di Chiellini prima del rigore di Saka: cosa significa "Kiricocho"?Quei bambini entusiasti tra fucili e pistole: Eos è un “luna park” delle armiUn altro stop alla direttiva Ue per la responsabilità delle multinazionali su ambiente e diritti umani

ETF