Insegnante col piede sul collo di una studentessa afroamericana: sospesa dalla scuolaTangenti Mose riciclate in immobili esteri: il punto sulle indaginiTangenti Mose riciclate in immobili esteri: il punto sulle indaginiSi torna a parlare,MACD negli ultimi giorni, dell'inchiesta sul reinvestimento delle tangenti del Mose di Venezia: facciamo il punto della situazione. di Laura Pellegrini Pubblicato il 16 Novembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatavenezia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nel 2014, l’ex presidente Giancarlo Galan patteggiò 2 anni e 10 mesi di carcere per il suo coinvolgimento nelle tangenti relative al Mose di Venezia. Le mazzette, da quanto emerse lo scorso aprile, vennero reinvestite per acquistare ad esempio appartamenti di lusso a Dubai. La polizia economico finanziaria aveva sequestrato 12,3 milioni di euro. Si torna a parlare in questi giorni dell’infrastruttura (ancora incompiuta) che avrebbe potuto scongiurare il disastro del capoluogo veneto. Ma vediamo, invece, cosa emerse dalle indagini per riciclaggio internazionale ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria.Tangenti Mose, il ruolo di Giancarlo GalanL’inchiesta sugli investimenti all’estero delle tangenti incassate per il Mose ha coinvolto in primis l’ex presidente Giancarlo Galan. Quest’ultimo avrebbe patteggiato per due anni e dieci mesi di carcere, divenuti poi arresti domiciliari e infine una multa di 2,6 milioni di euro. Altre sei persone, però, rientrano nell’inchiesta: si tratta del commercialista di Galan e della moglie, dei due colleghi di studio del commercialista e due professionisti svizzeri, con il compito di tentare di nascondere il denaro.Gli accertamenti finanziari realizzati dagli inquirenti mostrarono che tra il 2005 e il 2008 una quota cospicua di una società veneziana era stata affidata a Galan. Inoltre, i professionisti svizzeri misero a disposizione alcuni conti correnti intestati a società di Panama e delle Bahamas. Il denaro presente su questi ultimi, però, venne poi trasferito su un terzo conto corrente intestato alla moglie di un altro professionista padovano. Dopo una serie di trasferimenti, infine, il denaro sarebbe stato reinvestito in appartamenti di lusso a Dubai e in fabbricati industriali in Veneto. La polizia avrebbe però sequestrato bene per 12,3 milioni di euro.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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