Lecco, furgone si schianta e prende fuoco: quattro i feriti, due graviMes,Campanella M5S pronti ad una crisi di governo: "Non va firmato, è una zavorra"Mes, M5S pronti ad una crisi di governo: "Non va firmato, è una zavorra"Seondo indiscrezioni il M5S sarebbe pronto a lasciare la coalizione di governo qualora Conte decidesse di firmare la riforma del Mes. di Debora Faravelli Pubblicato il 24 Marzo 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Continua la battaglia del M5S contro la firma alla riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) che aleggia negli ambienti di governo. Il gruppo parlamentare grillino avrebbe avvertito il Premier di essere pronti ad aprire una crisi qualora l’Italia decidesse di firmarla.Mes, M5S pronti a crisi di governoIl retroscena è stato anticipato da diversi quotidiani e sembra non essere più un’indiscrezione a giudicare da quanto scrive il numero 1 della forza politica, Vito Crimi. “Il Mes è una delle zavorre di cui ci dobbiamo definitivamente liberare per costruire finalmente l’Europa del XXI secolo. Un’Europa che sia in grado di sopravvivere ai cambiamenti che stiamo vivendo e di dare risposte ai popoli che ne fanno parte“, si legge in un post pubblicato sui suoi canali social.Nel mirino dei pentastellati vi è l’idea di Conte di facilitare l’emissione straordinaria di Coronabond facendoli passare dal Mes. Una scelta che quindi obbligherebbe il nostro paese a firmare un memorandum d’intesa con l’Unione Europea in cui inserire, secondo loro, tagli e riforme strutturali. Sarebbe servita ad un chiarimento su questo punto la telefonata presumibilmente intercorsa tra Crimi e il Premier in cui il primo avrebbe dato il proprio sostegno ai Coronabond ma non attraverso l’attuale meccanismo del Mes bensì insistendo su una iniezione di liquidità da parte dell’Ue.A supportare l’attuale leader dei Cinque Stelle sarebbe intervenuto anche Di Maio, secondo cui “Italia non deve essere massacrata dalla troika, come una seconda Grecia“. Cosa che a suo dire accadrebbe firmando la riforma del Mes che, se trovasse concretizzazione, sarebbe pronto a usare come miccia per uscire dalla maggioranza.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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