Calderoli: "Covid in Sardegna per il turismo. Chiediamo scusa"Economia>Disparità salariale di genere: cos'è e cosa sapereDisparità salariale di genere: cos'è e cosa sapereDisparità salariale uomo-donna: il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sulla trasparenza salariale proposta dalla Commissione a marzo 2021di Marianna Piacente Pubblicato il 26 Aprile 2023 alle 12:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEconomia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,àsalarialedigenerecosèanalisi tecnica 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Disparità salariale uomo-donna. Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sulla trasparenza salariale proposta dalla Commissione a marzo 2021.Lo stipendio deve essere chiaro sin da subitoL’articolo 5 del documento prevede l’obbligo per le aziende di «individuare il livello retributivo iniziale e la relativa fascia da corrispondere al lavoratore per una specifica posizione o mansione». Tradotto: lo stipendio va stabilito sin da subito. Già al primo colloquio. Con 427 voti a favore, 76 astenuti e solo 79 contrari, manca ora soltanto il via libera definitivo del Consiglio: una volta che la direttiva uscirà sulla Gazzetta Ufficiale, i Paesi membri avranno tre anni di tempo per recepirla. L’obiettivo della trasparenza salariale è quello di ridurre il gender gap sugli stipendi, poiché quelli degli uomini sono generalmente più alti rispetto a quelli delle donne. Tra l’altro, a voler essere precisi, lo stipendio andrebbe chiarito dall’azienda già prima del primo colloquio: sull’annuncio. Lo scorso anno negli Stati Uniti, Ibm e Alphabet hanno iniziato a rendere esplicito nei propri annunci di lavoro lo stipendio previsto per le posizioni ricercate. In America questa norma è già un obbligo di legge previsto in Colorado e New York, a cui presto potrebbero aggiungersi anche la California e lo stato di Washington.In Europa le donne guadagnano il 12,7% in meno degli uominiLa direttiva europea suddetta prevede anche che, se una lavoratrice dovesse ritenere non applicato il principio di parità di retribuzione, l’azienda avrà l’obbligo di dimostrare che non c’è stata alcuna discriminazione rispetto a un collega uomo, per esempio. Tuttavia, lo stesso testo non prevede che siano applicate sanzioni nel caso in cui un’azienda paghi di più lavoratori uomini rispetto a lavoratrici donne e delega ai singoli Stati la possibilità di introdurre multe, per così dire, proporzionate. Secondo i dati Eurostat 2021, in Europa le donne guadagnano in media il 12,7% in meno rispetto ai colleghi uomini. Con differenze sostanziali da Paese a Paese, l’Italia registra una differenza di paga oraria tra uomo e donna tra le più basse (5%). Su questo dato vanno però fatte delle precisazioni: in Italia le donne hanno spesso contratti di lavoro precari; per l’elaborazione Eurostat sono state prese in esame soltanto imprese con più di dieci dipendenti (molte realtà aziendali italiane non raggiungono questo numero); non viene considerato che il tasso di occupazione femminile è più basso.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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