Hamas lancia l’appello: i palestinesi in Cisgiordania marcino sulla Spianata

Il duro risveglio di Netanyahu. La sua operazione è andata bene, ma Israele è piena di tende e proteste contro di luiOggi,Campanella 29 luglio 2024, si è detto ufficialmente addio all'Xbox 360 Store così come al Marketplace online della storica console Microsoft. Come annunciato da tempo, il negozio di giochi, espansioni e contenuti chiude la serranda dopo quasi diciannove anni di onorata carriera. Vale la pena notare come si potrà continuare a divertirsi con il gioco multiplayer dei titoli già in possesso e continuare ad acquistarne di ulteriori (inclusi i dlc) attraverso le nuove generazioni di console Xbox, a patto che questi siano retrocompatibili.Oggi si dice dunque addio per sempre a tutti i negozi online di contenuti per Xbox 360 dal glorioso Store al Marketplace fino anche ad alcuni servizi collaterali come Microsoft Movies & TV per visualizzare appunto film e serie su Xbox 360, con l'app che non sarà più funzionante sulle vecchie generazioni della console (ma i contenuti acquistati saranno sempre disponibile tramite utenza personale su altri dispositivi Xbox o pc Windows). Cosa succederà da oggi 29 luglio, quindi? Se la propria console è funzionante oppure se ha qualche problema e si riesce a ripararla, sarà possibile continuare a giocare liberamente a tutti i titoli in possesso (fisici o digitali), ma non solo perché grazie all'accesso tramite utenza personale si potranno sfruttare i giochi retrocompatibili sulle successive console Xbox One e Xbox Series X|S.E in questo caso, Microsoft ha predisposto alcune utilità che cercano di migliorare l'esperienza complessiva, come una maggiore fluidità delle immagini (fps boost), l'hdr in automatico e tempi di caricamento più rapidi. Per scaricare di nuovo giochi già acquistati su Xbox 360 anche dopo la chiusura dello Store da Impostazioni > Account > Cronologia di download e, ritrovato l'elemento desiderato, scegliendo Ripeti download. Inoltre, si potrà continuare a giocare in multiplayer sui titoli compatibili, a patto che i distributori dei giochi garantiscano l'accesso ai server e il loro corretto funzionamento.

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