Chernobyl, la centrale nucleare che può rilasciare sostanze radioattive senza elettricità

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 51La scuderia italiana ufficializza il prolungamento di contratto del classe '98 Orazio Redi 7 agosto 2024 (modifica alle 11:28) - MILANO Fabio Di Giannantonio prolunga il suo contratto con la Ducati fino al 2026. Il pilota romano,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock che è riuscito a guadagnare la fiducia del proprio team grazie a costanza e velocità, si è detto molto felice di proseguire in quest'avventura: "Farò parte della famiglia Ducati per due anni e potrò continuare con la mia squadra, con il VR46 Racing Team. Penso che per la mia crescita sportiva questo rappresenti un traguardo, ma anche un punto di partenza significativo". il comunicato della scuderia—  "Ducati Corse è lieta di annunciare di aver firmato un accordo biennale (2025-2026) con Fabio Di Giannantonio. Nel 2025 e nel 2026 il pilota romano continuerà a correre con la squadra factory-supported di Ducati, il VR46 Racing Team, in sella ad una Desmosedici GP ufficiale".Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW! Attiva il Pass Sport da 14,99€ al mese e goditi lo sport di Sky in streaming! la fiducia di dall'igna—  Sulla questione si è espresso con soddisfazione anche il direttore generale Ducati, Luigi Dall’Igna: "Siamo davvero contenti di poter avere Fabio Di Giannantonio tra i nostri piloti Ducati per i prossimi due anni. Diggia ha sempre dimostrato grande fiducia nel nostro progetto e la sua dedizione ed il suo talento lo hanno portato a crescere costantemente in MotoGP". Moto Gp: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 528Candidato comunale Afd accoltellato in Germania: aggressione a Mannheim Nuovi attacchi a Rafah e Khan Yunis: 12 mortiI servizi segreti ucraini uccidono un loro negoziatore: “Era una spia della Russia”Guerra Russia-Ucraina, le condizioni di Mosca: "Riconoscere la sovranità di Donetsk e Lugansk"