Milano: allagamento in via Fontana, 400 famiglie senza acqua, in tilt anche 2 cabine elettricheCare lettrici,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock cari lettori concluse le due tornate elettorali quasi parallele – quella del Csm e quella politica – e in attesa di capire che cosa succederà e chi sarà il nuovo ministro di via Arenula, riprende l’ordinaria attività del mondo della giustizia. Ottobre è il mese dei congressi: quello dell’avvocatura, dal 6 all’8 ottobre a Lecce, e quello dell’Associazione nazionale magistrati, dal 14 al 16 ottobre a Roma. Sul fronte dei contenuti e dopo molte newsletter dedicate quasi interamente alla magistratura, trova spazio il dibattito interno all’avvocatura. Il primo contributo è quello dell'avvocato Giulio Micioni, presidente del Consiglio distrettuale di disciplina forense di Roma, che analizza l’esperienza di questo organo che esercita l’azione disciplinare per l’avvocatura e, con i dati, presenta il quadro di una avvocatura “sana” e di Cdd all’altezza del ruolo che la legge professionale gli ha affidato. A seguire, il presidente dell’Unione camere civili, Antonio De Notaristefani, tira le somme della riforma civile della ministra Marta Cartabia, di cui sono stati approvati anche i decreti attuativi. Infine, i giuristi Gatt, Viola, Caggiano e D’Aietti propongono un esame della cosiddetta “polizia predittiva” e di questo strumento di intelligenza artificiale sconosciuto ai più ma nel cui utilizzo l’Italia è molto avanti. Chiusi i decreti attuativi della riforma Cartabia Il Consiglio dei ministri ha definitivamente approvato i tre decreti legislativi di attuazione della riforma della giustizia civile e penale e dell'ufficio per il processo. «Ora le riforme della giustizia, fondamentali per il Pnrr, sono state approvate in via definitiva. Sono riforme importanti e di sistema, che agiscono in profondità e che nel tempo restituiranno al Paese una giustizia più vicina ai bisogni dei cittadini», è stato il commento della ministra Marta Cartabia, che ha espresso soddisfazione per la chiusura di questo difficile capitolo per il governo uscente. A non trovare attuazione con decreto è la riforma dell’ordinamento giudiziario, su cui il centrodestra vincitore delle elezioni ha già annunciato la volontà di modifiche sostanziali. L’unica parte immediatamente attuativa è stata quella della legge elettorale del Csm, utilizzata nella tornata elettorale appena conclusa. Stabilizzate le videochiamate per i detenuti Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria guidato da Carlo Renoldi ha trasmesso due circolari che hanno reso stabile e regolamentato l’uso di videochiamate da parte dei detenuti e nuovi percorsi per il sostegno psicologico alla Polizia penitenziaria. Si intende «favorire il ricorso alle videochiamate, particolarmente idonee ad agevolare il mantenimento delle relazioni familiari e soddisfare le imprescindibili esigenze di sicurezza», nel rispetto del diritto costituzionale del mantenimento delle relazioni familiari. Così, lo strumento è stato esteso a tutti i circuiti penitenziari, ad eccezione del regime speciale previsto dall’art. 41bis. Congresso nazionale forense E’ in programma a Lecce dal 6 all’8 ottobre il XXXV Congresso Nazionale Forense. I temi saranno: un nuovo ordinamento per un’Avvocatura protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali; l’attuazione delle riforme e gli effetti, anche economici, sull’esercizio della professione; il ruolo e le nuove competenze degli avvocati nell’automazione dell’organizzazione e della decisione giudiziaria. «Per l’Avvocatura è il momento del cambiamento: sia rispetto al nostro ruolo all’interno del processo, che alcuni interventi tendono a limitare, sia fuori del processo - ha detto la presidente del CNF, Maria Masi -. Gli effetti delle riforme approvate in taluni casi sono penalizzanti perché comprimono il diritto di difesa». «Questo Congresso si apre a distanza di 10 giorni dalle ultime elezioni, per la prima volta non avremo un ministro in carica ospite e per la prima volta l’Avvocatura rinnoverà tutte le sue rappresentanze», ha detto il coordinatore dell’OCF Sergio Paparo. Il congresso dell’Associazione nazionale magistrati Dal 14 al 16 ottobre is svolgerà a Roma il XXXV congresso nazionale dell’Associazione nazionale magistrati, dal titolo: diritti e giurisdizione al tempo della ripresa. «Il Congresso – XXXV –, che interviene dopo una prolungata stasi imposta dalle misure sanitarie di prevenzione del contagio pandemico, è una straordinaria occasione di approfondimento sui compiti che la giurisdizione, come indefettibile e qualificante aspetto dello Stato democratico, assume nei momenti in cui le comunità, nazionali ed europee, sono messe a dura prova. La prospettiva è quella della costruzione o ri-costruzione di assetti capaci di restituire o arricchire l’efficienza della risposta ai bisogni di tutela dei diritti. Occorre infatti guardare alle crisi senza lasciarsi prendere dal senso di scoramento che pure si avverte, e focalizzare sforzi ed energie alle opportunità che offrono». Errata corrige Per un errore, nella newsletter del 23 settembre la dottoressa Luisa Savoia è stata erroneamente indicata come candidata di Magistratura democratica, invece che indipendente. Il congresso di Riva del Garda, invece, è stato organizzato dall’Ordine degli avvocati di Rovereto, insieme a quelli di Trento e Bolzano e non dall’Unione Triveneta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo
Terremoto l'Aquila, nessun risarcimento per i familiari di 7 studenti mortiLo stilista Vittorio Camaiani riceve al Senato il premio 'Marchigiano dell'anno' Lavori al traforo del Monte Bianco, da lunedì 18 ottobre la chiusura notturnaRagazza morta ad Aosta, un arresto in Francia: chi è il presunto killerIncendio al poligono, 2 morti a Prato: fiamme in pineta