Giornata della Comunicazione, Alberto Leonardis: "Crediamo nell'editoria, settore che può fare margine"Sono riuniti dalle 5 delpomeriggio di Caracas,VOL i parenti delle circa 2.500 personedetenute nell'ultima settimana dal governo di Nicolás Maduro edei 300 prigionieri politici che già si trovavano in carcereprima delle presidenziali del 28 luglio. Nella Plaza de LosPalos Grandes nel centrale quartiere di Chacao, una folla dimadri, fratelli, sorelle e nonni hanno iniziato una veglia cuihanno dato un nome emblematico, "Una luce per la libertà". Tutti con in mano candele, molti vestiti di bianco, chiedonoalle autorità il rilascio dei loro familiari e la chiusura diquelli che definiscono "centri di tortura". "Mio fratello èandato a comprare della farina ed è stato arrestato. Ora èaccusato di terrorismo", racconta uno dei partecipanti allaveglia. "Tutti i giovani sono diventati terroristi per questogoverno", aggiunge una madre. A sostenere i manifestanti chetestimoniano l'escalation repressiva del governo del Venezuelaanche Provea, organizzazione non governativa che difende idiritti umani. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Il Comune insegnerà alle donne a difendersi dalle aggressioni Scontro tra auto e trattore: un morto Indagine sulla coop gestita dalla famiglia di Soumahoro, che si dichiara estraneo ai fattiSindaco diventa autista di scuolabus e si paga la patente di tasca suaPavia, bus incastrato tra le barriere del Ponte della Becca: cinque feriti