Italiana a Buenos Aires trovata morta con mani e piedi legati Inchiesta stadio della Roma,Economista Italiano indagato per corruzione assessore FrongiaInchiesta stadio della Roma, indagato per corruzione assessore FrongiaFrongia, assessore allo Sport e fedelissimo della Raggi, si difende: "Non ho mai compiuto alcun reato, confido nell'imminente archiviazione". di Giorgio Meroni Pubblicato il 21 Marzo 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamovimento 5 stelleRoma#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Massimo Frongia, assessore allo Sport del Comune di Roma, risulta indagato per corruzione dalla Procura capitolina in merito all’inchiesta sul progetto del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. Lo riferisce la Repubblica. Un altro duro colpo per il Movimento 5 Stelle dopo l’arresto del presidente del Consiglio comunale Marcello De Vito, avvenuto mercoledì 20 marzo.L’accusaIl nome di Frongia, ex vicesindaco e molto vicino alla prima cittadina Virginia Raggi, sarebbe uscito durante un interrogatorio di Luca Parnasi. Nella propria ricostruzione l’imprenditore, al centro di uno dei filoni dell’indagine, avrebbe rivelato di aver chiesto all’esponente del M5S il nominativo di una persona da mettere in una delle sue aziende (la Ampersand) con il ruolo di responsabile delle relazioni istituzionali. Frongia avrebbe fornito il nome di una sua amica, una 30enne, ma l”assunzione’ non si è concretizzata a causa dell’arresto del costruttore lo scorso giugno (per il 42enne attualmente ci sono l’obbligo di firma e dimora).“Non ho compiuto alcun reato”“Ho appreso di essere coinvolto nell’indagine ‘Rinascimento’ del 2017. Non ho mai ricevuto alcuna comunicazione, elezione di domicilio o avviso di garanzia. Il procedimento a mio carico trarrebbe origine dall’interrogatorio di Parnasi del 20 settembre 2018, già uscito all’epoca sui giornali, in cui lo stesso sottolineava più volte di non aver mai chiesto né ottenuto favori dal sottoscritto“. Lo spiega lo stesso Frongia al Fatto Quotidiano. L’assessore si mostra tranquillo: “Con il rispetto dovuto alla magistratura inquirente, avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato e appurato che non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell’imminente archiviazione del procedimento risalente al 2017″.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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