Cosa succede se l'Italia resta senza il gas russo? Tutti gli scenariDraghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza d...Draghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’UeDraghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’Ue. Con le elezioni in Germania e Francia l'Italia diventa centrale di Giampiero Casoni Pubblicato il 4 Maggio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataeuropaMario Draghisergio mattarella#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiDraghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’Ue. Le urneDraghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’Ue. Il QuirinaleDraghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’Ue. Il garanteMario Draghi ancora premier e fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan e per la tenuta di assetti economici fondamentali: la speranza dell’Ue sta tutta in alcuni step su cui riflettere non è prematuro, e a Bruxelles lo hanno capito fin troppo bene. Innanzitutto ci sono ragioni solidissime di calendarizzazione elettorale. Perché? Perché l’Europa è una e vasta, ma esistono “paesi puntello” su cui si sostanziano le attenzioni degli organismi centrali dell’Ue per tenere stabile e dritta la barra di governo continentale. Draghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’Ue. Le urneL’Italia è terza scelta, ma scelta obbligata. In autunno si voterà in Germania ed Angela Merkel, che di questa Europa è uno dei contrafforti, vede da tempo la sua Cdu non più egemone e l’uscio della sua carriera istituzionale. Nel 2022 si bisserà in Francia e non è detto affatto che il prossimo inquilino dell’Eliseo sia allineato con le politiche comunitarie; i transalpini sono notoriamente sempre sotto scacco delle destre ruvide di tradizione lepeniana. L’unica perciò per l’Ue è blindare Mario Draghi, che non solo è premier del paese che ha munto meglio Bruxelles sul Recovery, ma anche cardine economico collaudato di un sistema complesso che ha bisogno di lui, come totem e come azionista di maggioranza. Draghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’Ue. Il QuirinaleIl guaio è che anche l’Italia ha il suo step cruciale in calendario: a gennaio 2022 toccherà scegliere il successore di Sergio Mattarella e Draghi è escluso a prescindere. Ecco perché per l’attuazione del Recovery in maniera salvifica per l’Italia ma diligente per gli standard europei, l’unica è che il premier di ora sia il premier del 2023. Il nodo è quello dei ritardi nell’attuazione del RP. Draghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery Plan: la speranza dell’Ue. Il garanteAttenzione: in questo caso è bene uscire subito dalla vulgata per cui l’Italia sarebbe il solo paese sotto scacco delle richieste di deroga; per questioni di omologazione e di sfasci socio economici indotti dalla pandemia una fetta di tempo in più verrà concessa a tutti. Questo perché tutti deraglieranno dal binario dei rigidi protocolli Ue sul tema. Solo che l’Ue lo sa benissimo e ha bisogno di uomini/donne che garantiscano che, a prescindere dalle “sbavature”, si rientri comunque nel recinto protocollare. E Mario Draghi è uno di quelli. Un Mario Draghi che del Recovery non solo è puntello contabile, ma anche garante contrattuale, a patto che resti in sella per almeno altri due anni.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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