Come affrontare gli ultimi mesi di gravidanza con il caldo estivoPoco prima di scendere in pista,analisi tecnica lo statunitense ha appreso di aver contratto il virus, ma corre lo stesso e centra un risultato storico Salvatore Malfitano 8 agosto 2024 (modifica alle 21:52) - MILANO Un punto interrogativo grande così, quando ci si chiede dove sarebbe potuto arrivare Noah Lyles, in queste Olimpiadi, se non avesse contratto il Covid. Il velocista statunitense, infatti, non ha centrato la doppietta nei 100 e 200 metri come riuscì a Bolt nel 2008, chiudendo terzo quest'ultima gara con un tempo di 19"70. Al termine della corsa, dopo esser stato aiutato a uscire dalla pista su una sedia a rotelle, è emersa la sua positività al virus, che, secondo alcune fonti a lui vicine, l'atleta avrebbe appreso prima di correre. Dopo aver centrato il podio, ha ricevuto alcune cure mediche, ma non è stata necessaria la somministrazione dell'ossigeno. L'oro nella specialità se l'è aggiudicato Letsile Tebogo (19"46), precedendo l'americano Bednarek (19"62). Atletica: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Gabinetto di guerra di Israele prepara la risposta all’attacco di Hezbollah nel GolanTurismo, Fipe: questa estate 215 mln presenze (+1,6%) trainate da stranieri Stefano De Martino alla conduzione di Affari Tuoi cambia tutto: logo, pacchi e regole. Tutte le novitàVerso Euro 2024, Mourinho testimonial negli spot ToppsValentina Ferragni e il suo linguaggio dell'amore: «Le lasagne». Il messaggio segreto nella foto con Matteo Napoletano