In carcere ci sono più minori. Così il ddl Caivano fa regredire il paese

5 cose che non sai sulla gravidanzaNel Regno Unito,analisi tecnica una nuova iniziativa sta sfruttando l’intelligenza artificiale per garantire che le testimonianze dei sopravvissuti all’Olocausto vengano preservate e trasmesse alle generazioni future attraverso la creazione di ologrammi realistici e interattivi. Un programma dell’Holocaust Educational Trust sta infatti utilizzando la tecnologia per creare versioni virtuali in 3D dei testimoni oculari. Un’esperienza immersivaQuesti ologrammi potranno interagire realisticamente con gli studenti, rispondendo a un vasto repertorio di domande sull’orrore dell’Olocausto e sulle loro esperienze personali. Inoltre, attraverso visori di realtà virtuale, gli studenti avranno anche la possibilità di esplorare luoghi chiave legati alle storie dei sopravvissuti, come le loro città natali in epoca prebellica e i campi di concentramento.L’obiettivo educativoIl progetto arriva in un momento in cui l’antisemitismo, la disinformazione e le teorie del complotto sull’Olocausto sono in aumento, soprattutto sui social media e a seguito dell’esplosione del conflitto Hamas-Israele tutt’ora in corso, che ha esacerbato i contrasti.Mentre i sopravvissuti all’Olocausto diventano inevitabilmente sempre più anziani e fragili, questo uso dell’intelligenza artificiale potrà garantire che le loro storie vengano tramandate e mantengano viva la memoria di uno dei periodi più bui della storia. Un uso positivo dell’AI, in controtendenza rispetto al monito lanciato di recente dall’UNESCO proprio con riferimento ai rischi di distorsione della realtà storica dell’Olocausto dovuti all’intelligenza artificiale generativa.

Lo ammette anche Melillo: per i detenuti al 41 bis la rieducazione non si faLa Cassazione è stata prudente: fare il saluto romano non è automaticamente reato Lo ammette anche Melillo: per i detenuti al 41 bis la rieducazione non si faNo Hezbollah a diplomazie, se Israele attacca rispondiamo - Tiscali NotizieNordio vuole «razionalizzare» la spesa per le intercettazioni e tira dritto sull’abuso d’ufficio: «Abolirlo l’unica soluzione»