Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 127Economia>Addio a bollo auto e multe non pagate: lo dice la CassazioneAddio a bollo auto e multe non pagate: lo dice la CassazioneLa Cassazione decreta con la sentenza del novembre 2019 l'annullamento del pagamento di vecchie multe e bollo auto arretrati.di Marco Alborghetti Pubblicato il 29 Giugno 2020 alle 16:05| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 12:45 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatafiscomulta#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Con una sentenza del 2019, la Cassazione dice addio al pagamento di multe di piccoli importi e bollo auto iscritti a ruolo tra il 2000 e 2010. Tutte le cartelle e fermi amministrativi dovranno presentare un importo inferiore a 1.000 euro per essere annullate. Sono compresi anche Tari, Tasi e Imu nella sanatoria fiscale.Cassazione: addio a bollo auto e multeIn un’ordinanza del 14 novembre 2019, la Cassazione decreta l’annullamento di tutte quelle multe arretrate e non pagate, compreso il bollo dell’auto. Una sanatoria che comprende anche fermi amministrativi, Imu, Tari, Tasi e altre sanzioni amministrative.LEGGI ANCHE: Salvini: “Cassazione estende effetti pace fiscale su cartelle”Questo provvedimento fa parte della cosiddetta “rottamazione-ter“, ossia la possibilità di estinguere i debiti accumulati. Per beneficiare di questo provvedimento però i fermi non dovranno superare i 1.000 euro. Inoltre, è prevista l’iscrizione al ruolo delle cartelle dal 2000 al 2010.RequisitiRiassumendo i contenuti della sentenza, i due requisiti da dover rispettare rimangono gli importi esattoriali inferiori ai 1.000 euro e che la data d’iscrizione coincida con il decennio 2000-2010. In questo caso, sarà possibile usufruire della sanatoria. D’altro canto, bisognerà armarsi di pazienza e attenzione per controllare le diverse voci, per evitare errori di valutazione.L’iter di annullamento è iniziato dal 31 dicembre 2019. Da quella data un Agente delle Entrate provvederà a mandare per via telematica tutte le cartelle esattoriali che possono beneficiare della sanatoria, arrivando così alla beneamata “Pace Fiscale”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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