Parigi 2024, Italia 'stangata' dagli arbitri: scandalo judo e boxe, cosa è successoQuesto è un nuovo numero di In contraddittorio,trading a breve termine la newsletter di Domani sulla giustizia. Ogni settimana, tutte le notizie giuridiche degli ultimi giorni, il dibattito tra magistrati e avvocati, le novità legislative e l’analisi delle riforme. Per iscriverti gratuitamente alla newsletter in arrivo ogni venerdì pomeriggio clicca qui, e segui tutti i contenuti di In contraddittorio. Cari lettori, proseguono in parallelo le campagne elettorali del Csm, con voto il 18 e 19 settembre, e per le politiche del 25 settembre. La giustizia è una parte importante di molti programmi (qui trovate uno schema coi programmi di tutti i partiti) e alcuni candidati sono molto caratterizzati: uno di questi è l’ex magistrato di Venezia, Carlo Nordio, a cui ho dedicato un ritratto. Per chiarire ancora meglio gli schieramenti in campo al Csm, ho intervistato il segretario nazionale di Magistratura democratica, Stefano Musolino, che spiega perchè il suo gruppo corre autonomamente rispetto ad Area. Prosegue anche la pubblicazione dei contributi dei candidati al Csm: uno è un confronto a distanza nel collegio di legittimità tra il candidato di Altra Proposta, Giacomo Rocchi e quello di Md, Raffaello Magi, che hanno due visioni opposte dell’utilità dei gruppi associativi e della loro funzione. Per il collego Pm 1, invece, interviene il candidato di Area, Mario Palazzi. I precedenti contributi di candidati e gruppi associativi Collegio Merito 2 Serafina Cannatà (Altra proposta) Collegio Merito 3 Maria Rosaria Pupo (Altra proposta) Massimiliano Sacchi (Altra proposta) Collegio Merito 4 Veronica Vaccaro (Altra proposta) Collegio Pm 1 Patrizia Foiera (Altra proposta) Collegio Pm 2 Marco Bisogni (Unità per la Costituzione) Collegio Legittimità Stefano Guizzi (indipendente) L’analisi della segretaria di Unicost Rossella Marro L’intervista al segretario di Magistratura indipendente Angelo Piraino L'intervista il segretario di Area, Eugenio Albamonte Cartabia incontra i penalisti liguri La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha incontrato la presidente della Camera penale ligure, Fabiana Cilio, con una delegazione, alla presenza anche del vicepresidente del Csm, David Ermini e dei vertici del Gabinetto del Ministro e del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria. Gli avvocati hanno espresso «Soddisfazione per l'impegno» della ministra della Giustizia e del vicepresidente del Csm, che «rappresentano un primo passo importante». Durante l’incontro si è parlato della situazione della carenza di organico negli uffici genovesi, che ha portato all’annuncio dell’astensione degli avvocati in concomitanza con l’inizio del processo per il ponte Morandi, il 12 settembre. Gratteri si candida per la procura di Napoli Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri è tra i candidati per andare a dirigere la procura della Repubblica di Napoli. Il posto è libero da quando il Csm ha nominato l’ex capo Giovanni Melillo al vertice della Procura nazionale antimafia, per la quale concorreva anche lo stesso Gratteri. Nuovo disciplinare per Cosimo Ferri Il magistrato in aspettativa Cosimo Ferri, deputato uscente e di nuovo candidato per Azione-Italia Viva, dovrà comparire davanti alla sezione Disciplinare del Csm il 9 settembre. L’ipotesi della procura generale di Cassazione è quella di «grave scorrettezza» per la vicenda che riguarda Silvio Berlusconi e la sua condanna definitiva per frode fiscale nel processo Mediaset. Ferri è incolpato di aver accompagnato da Berlusconi il giudice di Cassazione, Amedeo Franco, che era relatore di quel processo, «tra le fine del 2013 e la prima settimana di febbraio 2014», «al fine di consentirgli di raccontare i supposti contenuti della camera di consiglio». Tra le accuse a Ferri anche quella di aver provato a convincere Berlusconi di essere «vittima di un complotto ordito da una parte politico-istituzionale e da una corrente della magistratura». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
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