Donazione organi, firmato il decreto sul silenzio assenso

Governo Conte bis, oggi il giuramento al QuirinaleAddio al fondatore della pasticceria Monfrini: «Eri maestro di dolci e di vita»Antonio aveva 75 anni,-Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il funerale mercoledì a Solbiate. Il cordoglio del sindaco Ghioldi. Il suo locale nacque nel luglio di 40 anni fa. Quella sua torta brevettata che attirava i golosi anche da Milano e Varese «Maestro di dolci e di vita». È l'omaggio della sua pasticceria, della sua famiglia ad Antonio Monfrini. Antonio fondò l'attività a Solbiate Olona 40 anni fa con la moglie Teresa, è scomparso a 75 anni. I funerali verranno celebrati mercoledì 31 luglio alle 11, preceduti dal rosario alle 10.45, nella chiesa di Sant'Antonino. Un artista del gusto, un imprenditore: la pasticceria artigianale - fondata proprio nel luglio di 40 anni fa - aveva saputo rimanere al passo dei tempi e trasformarsi. «Teresa e Antonio Monfrini - ricorda lo stesso sito dell'attività - dopo un’esperienza formativa presso una rinomata pasticceria di Gallarate, decisero di rendere il loro sogno una realtà. Iniziò così la loro avventura tra la produzione di dolci squisiti e genuini, legati alla storica pasticceria artigianale italiana. Ancora oggi, dopo quasi 40 anni di attività, la pasticceria Monfrini è passata nelle mani di Valentina».«Da bambini - confida il sindaco Lucio Ghioldi che porge le condoglianze alla famiglia - ammiravamo il signor Antonio, che arrivava con il suo mitico Miniminor. Era amico di tutti, così buono di carattere».La sua storia è di un'eccellenza che ha saputo attirare estimatori dalle province di Varese e Milano. La sua torte sole con i cannoncini era anche brevettata come marchio di impresa. Ma. Lu.

Accordo M5s-Pd a rischio, i Dem: "Così salta tutto"Gli insulti sessisti a Paola De Micheli da membro di CasaPound Matteo Salvini: nuova gaffe sulla geografia italianaDi Maio, la stoccata al Pd: "Pensano solo alle poltrone"Salvini contro Taverna: "Stai con quelli che chiamavi mer*de?"