Vertice NATO, Stoltenberg: “Sostegno all’Ucraina finché necessario. Porte aperte a Finlandia e Svezia”Il vademecum per un viaggio all'insegna della prevenzione dei rischi10 agosto 2024 | 18.12Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Non solo essere prudenti ed evitare distrazioni,analisi tecnica per viaggiare in auto in sicurezza è importante osservare diversi accorgimenti ancora prima di mettersi al volante: dalla sistemazione corretta dei bagagli alle informazioni sull'itinerario di viaggio. A tracciare il vademecum per un viaggio all’insegna della prevenzione dei rischi è la Polstrada.Il vademecum''Per viaggiare in sicurezza è molto importante anche la programmazione - sottolinea all'Adnkronos Fabrizio Fossati, funzionario del Servizio Polizia Stradale - prima di partire è bene controllare l'efficienza del veicolo, lo stato degli pneumatici, cercare di mettersi al volante riposati e magari evitare pasti abbondanti. Fondamentale, anche se a volte viene sottovalutata, l'organizzazione corretta delle valigie all'interno del bagagliaio ma soprattutto all'interno dell'abitacolo. Anche una piccola borsa poggiata sulla cappelliera potrebbe trasformarsi in un oggetto proiettato all'interno del veicolo in caso di frenata o di incidente e potrebbe quindi risultare pericolosa. Inoltre si consiglia ai viaggiatori di informarsi prima di partire sulla situazione del traffico sul proprio itinerario di viaggio per evitare di fare ore di coda con bambini o persone anziane in macchina con il caldo''.Una volta a bordo, aggiunge, ''la prima cosa che raccomandiamo è la prudenza e di evitare le distrazioni, in particolare con i telefonini. E' bene allacciare le cinture, anche quelle posteriori che sono comunque obbligatorie, assicurare i bambini sugli appositi seggiolini e usare i trasportini per gli amici a quattro zampe, che oggi ormai sono numerosi''. ''Durante i viaggi, soprattutto quando sono lunghi, è importante fare le soste per il conducente e per i passeggeri e soprattutto per i bambini'', sottolinea. ''Slacciare i bambini durante il viaggio, per farli muovere, non è la soluzione da adottare, perché in tal caso vengono esposti a situazioni rischiose - precisa - in caso di frenata o tamponamento il bambino è il passeggero più a rischio. Se i bambini sono stanchi è bene quindi fermarsi nelle apposite aree di servizio per farli scendere''.Inoltre, prosegue, ''vanno rispettati sempre i limiti di velocità ma bisogna guidare a una velocità moderata, anche se si è sotto il limite, e mantenere le distanze di sicurezza''. ''In caso di avaria o incidente - conclude - se non è possibile fermarsi nelle apposite piazzole di sosta, la prima cosa da fare è mettere in sicurezza il conducente e tutti i passeggeri, immediatamente dopo chiamare i numeri di emergenza''. (di Giorgia Sodaro){ }#_intcss0{ display: none;}#U1171896583156H { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11718965831iRC { font-weight: bold;font-style: normal;}
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