Gli afghani in fuga hanno diritto allo stato di rifugiato in ItaliaDal 31 luglio,MACD due esperti chirurghi italiani, il Dr. Massimiliano Iannuzzi Mungo e il Dr. Carlo De Biase, primari rispettivamente di chirurgia generale e ortopedia al Policlinico Luigi Di Liegro di Roma, sono impegnati in una missione medica a Zintan, Libia. Zintan si trova a 250 km a sud-ovest di Tripoli, ai confini del deserto del Sahara, a un'altitudine di 800 metri sul livello del mare.Obiettivo della missione: trattare casi complessiI chirurghi italiani sono da anni impegnati in Libia per curare pazienti con patologie particolarmente complesse, inclusi molti feriti di guerra. In questa missione, su invito dell’organizzazione EMSC (Emergency Medicine Support Center), un ente governativo libico, i due medici operano presso l'Al Mazon Clinic, un nuovo ospedale dotato di apparecchiature moderne, sale operatorie polivalenti e un reparto di terapia intensiva, il tutto secondo i più alti standard sanitari internazionali. Interventi di alta complessitàDurante questa missione, i due chirurghi italiani hanno effettuato interventi chirurgici complessi, avvalendosi di un team di giovani medici libici. In particolare, sono stati eseguiti interventi ortopedici avanzati come protesi d'anca e di ginocchio, oltre a trattamenti per fratture in pazienti politraumatizzati. Per quanto riguarda la chirurgia generale, uno dei casi di maggior rilievo è stato quello di un paziente affetto da una rara ernia del diaframma pluri-recidiva, con dislocazione di diversi organi nell'area toracica destra. L'intervento, durato oltre sei ore, ha previsto una doppia ricostruzione del diaframma con membrana biologica e rete dual mesh. La complessità degli interventi effettuati dimostra l'impegno italiano in Libia. Il Paese nordafricano, nonostante le difficoltà, sta offrendo le migliori cure possibili ai cittadini attraverso strutture moderne e tecnologicamente avanzate. Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2024, 13:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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