Veronica Rizzo, Autore a Notizie.itEconomia>Pernigotti salva,criptovalute la produzione resta a Novi Ligure: "Accordo storico"Pernigotti salva, la produzione resta a Novi Ligure: "Accordo storico"L'accordo salva la produzione allo stabilimento di Novi Ligure e prevede la cessione del marchio "Maestri gelatieri".di Lisa Pendezza Pubblicato il 6 Agosto 2019 alle 18:00| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 15:33 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalavoroLuigi Di Maio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Svolta nella questione della Pernigotti di Novi Ligure, che può dirsi salva grazie a un “accordo storico” annunciato dal Ministero dello Sviluppo economico. Gli accordi siglati prevedono “produzione continua e nessun esubero” nello stabilimento in provincia di Alessandria. È prevista la cessione del marchio “Maestri gelatieri”, dei dipendenti e delle strutture, così come la reindustrializzazione della produzione di torrone e cioccolato.Pernigotti salvaSe la Pernigotti di Novi Ligure può dirsi salva, è grazie a un compromesso raggiunto dal Ministero con Emendatori e Gruppo Spes. La chiusura delle trattative avverrà entro il primo ottobre 2019, con la reindustrializzazione di cioccolato e torrone. La produzione è stata già riavviata al termine di luglio scorso ed è possibile che sarà gestita da un unico soggetto aziendale. L’accordo coinvolge 21 dipendenti nelle strutture commerciali e 15 nelle strutture produttive.La società Pernigotti, di proprietà turca, “resterà titolare del marchio ‘Pernigotti 1860’, continuando la distribuzione e la commercializzazione di cioccolato, praline, torrone e creme spalmabili”.“Lavoro sinergico del ministro”Il Mise ha sottolineato che si tratta di un accordo “storico” dal momento che non prevede esuberi. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati, degli enti locali e l’advisor Sernet. È stata raggiunta un’intesa frutto di “mesi di lavoro sinergico del ministro Luigi Di Maio“, spiegano fonti del Ministero. Nelle stesse ore, il ministro Di Maio è stato duramente attaccato da Giorgia Meloni che lo ha definito “inconcludente” per la sua incapacità di gestire le crisi industriali.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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