Ozieri, la provocazione di un giovane sardo a SalviniLA GRAN BRETAGNA ha votato,Professore Campanella per la quarta volta in poco più di quattro anni, per il suo futuro. E stavolta quello che sta avvenendo, confermando gli exit poll, è un vero e proprio trionfo dei conservatori guidati da Boris Johnson. Un voto che porta la Gran Bretagna a un passo dalla Brexit.Risultati elezioni Regno Unito, trionfo dei Tories. Johnson: "Il 31 gennaio fuori dall'Ue"a cura di KATIA RICCARDI e ALESSIO SGHERZA, Con i tweet del corrispondente ANTONELLO GUERRERA e di ENRICO FRANCESCHINI12 Dicembre 2019 Il premier Boris Johnson aveva deciso di convocare elezioni anticipate per sbloccare l'impasse, dopo una fiera e decisa opposizione della Camera dei Comuni al no deal (l'uscita senza accordo) e vista l'assenza di una maggioranza in grado di approvare l'accordo negoziato da Johnson con Bruxelles.Gli exit poll delle elezioni nel Regno UnitoPubblicati alle 23 ora italiana, le 22 in Gran Bretagna, gli exit poll hanno subito descritto una vittoria schiacciante dei conservatori, lasciando pochissimo spazio a dubbi o rischi di un parlamento 'appeso', ovvero senza maggioranza. I Tory, secondo gli exit poll, avrebbero ottenuto una maggioranza che va oltre i sondaggi della vigilia.Secondo i sondaggi all'uscita dai seggi di Ipsos Mori, il partito conservatore avrebbe incassato 368 seggi su 650, mentre al Labour di Jeremy Corbyn ne sarebbero attribuiti solo 191 (peggio delle attese) e circa 260 all'intero fronte favorevole a un secondo referendum su Brexit.I Tory, sempre secondo gli exit poll, avrebbero ottenuto 50 seggi in più rispetto al voto del 2017, contro i 71 persi dai laburisti. Bene anche i nazionalisti scozzesi che dovrebbero salire di 20 seggi. Un seggio in più per i LibDem, Plaid Cymru ne perde uno e i Verdi restano stabili con un seggio. Elezioni Gran Bretagna - I risultati 2017La Gran Bretagna è tornata al voto due anni e mezzo dopo l'ultima tornata elettorale, in quel caso convocata sempre in anticipo da Theresa May, convinta di poter ottenere una maggioranza più ampia e poter gestire meglio la Brexit. Nelle elezioni dell'8 giugno 2017 i conservatori - pur ottenendo il 5,5% dei voti in più - subirono invece un calo di 14 seggi, perdendo la maggioranza assoluta ottenuta nel 2015. Le stime pre-voto davano invece i conservatori in corsa per raggiungere almeno i 360 seggi, stima che spiega la scommessa di May.Lo speciale: > tutti i risultati 2017 > tutti i risultati 2015I laburisti crebbero del 9,5% dei voti e di 30 seggi, recuperando seggi sia dal partito di May sia dal Partito nazionale scozzese, che perse 21 seggi. L'affluenza registrata fu del 68,8%, un +2,5% rispetto al 2015. Elezioni in Gran Bretagna e Irlanda del Nord: come si votaIl sistema elettorale in vigore nel Regno Unito è un maggioritario puro. Il territorio nazionale (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) è diviso in 650 collegi elettorali.In ogni collegio, i partiti presentano un solo candidato. A questi si aggiungono eventuali candidati indipendenti.L'elettore deve votare per uno dei candidati del collegio. In ogni collegio, viene eletto il candidato che ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti. Non esiste nessuna soglia o scarto minimo per ottenere il vantaggio.Questo sistema elettorale fa sì che partiti con un ampio supporto, ma diffusi su tutto il territorio, ottengano molti meno seggi di quanti gliene spetterebbero in base alla percentuale. I due partiti più forti solitamente si spartiscono la grande maggioranza dei seggi anche se non hanno la maggioranza dei consensi.
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