Manganellate sul corteo a Pisa: le dichiarazioni del Dipartimento della Pubblica SicurezzaConte su Salvini: "Per quanto parla non può mancare a nessuno"Conte su Salvini: "Per quanto parla non può mancare a nessuno"Il premier ha risposto alla domanda di un'intervistatrice che gli ha chiesto se gli fosse mancato Salvini durante l'emergenza Covid-19. di Marco Della Corte Pubblicato il 9 Settembre 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirusgiuseppe conteMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,VOL 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Durante la festa del’Unità organizzata a Modena dal Partito Democratico, il premier Giuseppe Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni su Matteo Salvini, affermando come quest’ultimo non possa mancare a nessuno. Lo ha fatto rispondendo a una domanda di un’intervistatrice che gli ha chiesto se nei mesi del Covid-19 avesse sentito la mancanza dell’ex ministro dell’Interno: “Salvini non può mancare a nessuno, a chi lo ama e a chi ha idee molto diverse, perché parla tutti i giorni così tante volte che è difficile possa mancare”.Conte su Salvini e apertura delle scuoleA detta del presidente del Consiglio, dunque, Salvini parla quotidianamente e in maniera costante e, di conseguenza, non può mancare a chi lo ama, oppure a chi la pensa diversamente da lui. Nel corso della festa dell’Unità a Modena, il premier, tuttavia, si è soffermato su diversi temi, tra cui il ritorno a scuola, assicurando di essere al lavoro affinché gli istituti scolastici vengano riaperti. Al riguardo, Conte ha attaccato chi lo critica, affermando: “Come mai negli anni precedenti non vi siete preoccupati della scuola?”. Parlando dei nuovi banchi che dovrebbero arrivare a chi li ha richiesti entro ottobre, Conte ha specificato: “Forse in Italia in molti casi c’erano i banchi di mio nonno”.La ripresa delle lezioni in aula non è in discussione: “Ho spiegato a mio figlio di 13 anni che tornerà in presenza dopo la didattica a distanza. In Germania hanno chiuso 100 scuole, in Francia 130. Si devono affrontare scenari del genere”.Proprio la Francia è stata presa a modello dal presidente del Consiglio anche per un’altra questione, quella della quarantena. Anche il premier si è infatti detto favorevole alla riduzione del periodo di isolamento da 14 a 7 giorni, se ci sarà il benestare della comunità scientifica. Se così fosse “potremmo diminuire i costi sociali ed economici“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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