Il successo è mio e me lo gestisco io. I tennisti e i social nell’età dell’oroCronaca esteri>Bimbo di 3 anni va a casa per la prima volta: non aveva mai lasciato l'ospeda...Bimbo di 3 anni va a casa per la prima volta: non aveva mai lasciato l'ospedale dalla nascitaLa displasia scheletrica lo ha tenuto in costante pericolo,analisi tecnica bimbo di 3 anni va a casa per la prima volta: non aveva mai lasciato l'ospedale dalla nascitadi Giampiero Casoni Pubblicato il 13 Ottobre 2022 alle 15:19 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabambiniSalutesocial networkArriva dagli Usa la commovente storia di un bimbo di 3 anni che va a casa per la prima volta e che non aveva mai lasciato l’ospedale dalla nascita: mille giorni e passa in cui Francesco Bruno ha dovuto combattere con una rara malattia e in cui i suoi genitori hanno parlato di lui a sette fra sorelle e fratelli senza che lo potessero conoscere. Il piccolo ha trascorso i primi due anni e dieci mesi di vita in una stanza di un ospedale pediatrico dell’Illinois, a Chicago.Bimbo va a casa per la prima voltaMa perché? Francesco è affetto da una patologia che lo costringe alla continua osservazione medica e solo il 10 ottobre ha ottenuto dal Rabida di Chicago disco verde per tornare a casa con i suoi. Sua madre Priscilla ha detto alla Cbs: “Mi hanno detto che quando sarebbe nato, sarebbe vissuto solo per 30 minuti, è davvero un miracolo che sia con noi oggi”. Di quale malattia soffre “Cesco”? Si tratta di una rara patologia genetica nota come “displasia scheletrica” ed è un disturbo che colpisce circa un bambino su 5mila. Cosa fa? Cagiona uno sviluppo anormale delle ossa, delle articolazioni e della cartilagine. Francesco ad esempio è stato colpito soprattutto alle costole con grave danno per la crescita dei polmoni. La lotta di Emanuele e PriscillaEmanuele e Priscilla, i genitori, hanno potuto solo attendere che i medici dessero loro una qualche speranza, aspettavano e studiavano, sulla base delle indicazioni fornite dai medici, come prendersi cura di lui quando sarebbe tornato a casa. E proprio il papà Emanuele Bruno ha detto: “Il fatto che siamo qui in piedi, quasi tre anni dopo, a parlare di lui è già un miracolo secondo me, siamo felicissimi, ma anche nervosi, tesi e un po’ spaventati. Quello che proviamo è un misto di emozioni”.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
Migranti, da molte regioni il no ai Centri per il Rimpatrio“Kinds of Kindness”: le tre favole nere di Yorgos Lanthimos con Jesse Plemons ed Emma Stone - Tiscali Notizie Il “Cuore nero” di Silvia Avallone. «Il male non passa, ma non dovremmo sprecare il dolore»Sanità, psichiatri: "Dopo Covid +30% depressi, suicidi coinvolgono affetti cari" - Tiscali NotizieNuovi peptidi contro le varianti emergenti del virus SARS-CoV-2 - Tiscali Notizie