Regionali Emilia: le Sardine esultano per la vittoria di BonacciniSondaggi: come sarebbe il Parlamento se si votasse oggi?Professore CampanellaSondaggi: come sarebbe il Parlamento se si votasse oggi?Come sarebbe il Parlamento se si andasse oggi alle urne? La maggioranza andrebbe al centrodestra. di Riccardo Castrichini Pubblicato il 31 Dicembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatasondaggi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La fine del 2020 lascerà strascichi nella politica italiana anche nei primi mesi del 2021, quando il governo si troverà molto probabilmente ad affrontare una crisi di governo nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria. Ancora troppo alti i toni nella maggioranza, con un possibile rimpasto di governo che segnerebbe la terza modifica da quando la legislatura è iniziata nel 2018. Ma come sarebbe il Parlamento se si andasse a votare oggi? Se l’è chiesto Nando Pagnoncelli che, nel suo ultimo sondaggio per il Corriere della Sera, ha provato a simulare la composizione delle due camere tenendo conto degli orientamenti al voto e anche della riduzione del numero di parlamentari recentemente approvata con referendum.LEGGI ANCHE: Sondaggi politici: Lega ai minimi dal 2018, risalgono i DemSondaggi: come sarebbe il Parlamento?La simulazione ha tenuto conto delle intenzioni di voto raccolte da Ipsos tra il 10 settembre e il 16 dicembre 2020, ponderate allineandole alle tendenze di voto più recenti, e l’attuale legge elettorale, il Rosatellum. Le ipotesi di offerta politica per l’elettore sono due: la prima è quella che vede il centrodestra unito (Lega, Fgi e Fi), il centrosinistra unito (Pd, Si/Leu, Iv, Azione e liste minori del centrosinistra) e il MoVimento 5 Stelle in autonomia; la seconda è invece quella che vede le attuali forze di governo andare alle elezioni in maniera compatta in una sfida a due tra centrodestra e coalizione di governo.Secondo l’analisi condotta, in entrambi gli scenari ipotizzati la maggioranza andrebbe al centrodestra unito. Nello specifico, “nella prima ipotesi con 222 seggi alla Camera (di cui 106 assegnati alla Lega) contro 123 stimati per centrosinistra (di cui 84 vanno al Pd) e 51 al M5S. Analogamente al Senato – continua Pagnoncelli – il centrodestra prevarrebbe con 115 seggi, contro 58 per il centrosinistra e 23 per i 5 Stelle. Nella seconda ipotesi il vantaggio risulta più contenuto (212 seggi alla Camera e 109 al Senato)”. Si tratta naturalmente di proiezioni che tengono conto dei dati più recenti, ma che non possono valutare l’impatto che potrebbe avere una campagna elettorale o altre iniziative quali ad esempio alleanze o programmi elettorali innovativi e di valore.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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