Israele, Iran, Hamas: un accordo per tutti, il pianoUn incidente,Economista Italiano che ha coinvolto complessivamente dieci auto, è avvenuto poco prima delle 9 nel tratto a tre corsie dell'autostrada A4, tra Meolo e San Doná in direzione Trieste al chilometro 424. Dodici i feriti, distribuiti negli ospedali tra Treviso e Mestre. Sul posto elisoccorso, vigili del fuoco, polizia stradale e personale di Autostrade Alto Adriatico. Cinque i chilometri di coda nel tratto dove si sta facendo defluire il traffico sulla corsia d'emergenza. Il tratto di strada è stato riaperto dopo qualche ora, dopo mezzogiorno. Il traffico ora è tornato a scorrere sulle tre corsie ma sono state registrate code a Portogruaro sulla A28, al bivio di Palmanova in direzione Tarvisio e anche al casello di Trieste Lisert, incrementando le code che erano già previste, essendo un sabato da bollino nero per il traffico da intenso a critico. Altri due incidenti ma senza feriti hanno rallentato l’esodo anche sul Passante di Mestre, in direzione Trieste: alle 10.30 si sono registrati tre chilometri per un tamponamento tra tre veicoli avvenuto al chilometro 401, nel territorio di Mogliano Veneto (Treviso), tra gli svincoli di Preganziol e della A27 Venezia-Belluno. Coinvolti un camper e due auto, nessun ferito tra gli occupanti. In precedenza, sullo stesso tratto, ma al chilometro 402, un altro tamponamento aveva coinvolto un mezzo pesante e un’auto, anche in questo caso senza feriti. Il traffico risulta intenso su tutta la rete con code in A4 tra Padova Est e il Bivio A4/A57 Dolo in direzione Trieste e in uscita alla barriera di Mestre. Leggi anche Traffico da bollino nero nel weekend, strade e autostrade più a rischio
Attenzione, volano i trucioli... e il turismo gongolaUcraina, minibus che trasportava sfollati coinvolto in un incidente: 7 morti e 9 feriti Fantacalcio, difensori da bonus: i consigli sui giocatori da prendere | Gazzetta.itA Marnate le telecamere danno filo da torcere a ladri e vandali - ilBustese.itMeteo, il caldo è senza tregua. “Masse d'aria del Sahara”, fino al 20 agosto non cambia nulla – Il Tempo