Guerra in Ucraina, Putin a Nehammer: “Kiev ostacola i negoziati con Mosca per fermare il conflitto”Omicidio Domenico Geraci: i mandanti hanno un nome 25 anni dopoOmicidio Domenico Geraci: i mandanti hanno un nome 25 anni dopoA 25 anni di distanza dall'omicidio del sindacalista Domenico Geraci,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock i mandanti sono stati individuati di Jacopo Romeo Pubblicato il 6 Marzo 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataomicidio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Sono passati ormai 25 anni dall’omicidio del sindacalista siciliano Domenico “Mico” Geraci, ucciso con una raffica di colpi sparati da un fucile a pompa, l’8 ottobre del 1998 a Caccamo. L’uomo fu ucciso a sangue freddo davanti agli occhi sbarrati della moglie e del figlio. Dopo tantissimi anni, i nomi dei mandanti di quella terribile tragedia sono venuti a galla.Omicidio Domenico Geraci: scoperti i mandantiSi chiamano Trabia Pietro e Salvatore Rinella e sono due boss della malavita già in carcere: sarebbero stati loro i mandanti dell’omicidio di Domenico Geraci avvenuto nell’ottobre del 1998 nelle vicinanze di Palermo. Per loro, i carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare, su delega della Dda del capoluogo siciliano guidata dal procuratore Maurizio de Lucia.Omicidio Domenico Geraci: la storia del casoSin dal principio, le autorità avevano puntato sulla pista mafiosa, ma il caso non era mai stato risolto. I nomi dei mandanti non erano venuti a galla e nemmeno quelli deglie esecutori materiali. Nel 2001 il caso fu archiviato per la prima volta, ma dopo i racconti del pentito Nino Giuffrè fu riaperto. Nessuno sbocco ancora per diversi anni e nel 2006 si arrivò ad una seconda archiviazione. A distanza di altri 18 anni, le cose sono finalmente cambiate: “Ci siamo battuti assieme alla famiglia e non abbiamo mai smesso di credere nella giustizia. Per i 25 anni, abbiamo piantato un alberello nei giardini reali dell’Ars proprio in sua memoria. Oggi è un bel giorno. Oggi l’alberello finito pure nel video ufficiale dei carabinieri comincia a mettere le prime foglie” – ha dichiarato il vicepresidente vicario della commissione Antimafia siciliana, Ismaele La Vardera.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
Sparatoria alle Hawaii con quattro feriti, il video di un passanteJeannette non c’è più, il mistero dell’isola russa scomparsa Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 461Obiettivo Nato, ecco quando ci entreranno Finlandia e SveziaBelize, 28enne si ritrova con la testa nella bocca di un coccodrillo