All'Irccs San Raffaele Roma nuova palestra con tecnologie bioniche e biorobotiche - Tiscali Notizie

10/ Visti da vicino. «I velluti del Teatro di Bologna divennero campo di battaglia e vinse Ugo La Malfa» - Tiscali NotizieDopo aver perso i suoi privilegi di ex cancelliere in Germania,criptovalute l’ex cancelliere ha rischiato di finire sulla lista dei sanzionati dal parlamento europeo. Nel primo vero distanziamento da Putin, con cui è amico intimo, ha deciso di rinunciare alla sua posizione L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder e il Ceo tedesco del Nord Stream Matthias Warnig lasciano il Cda di Rosneft. Lo ha reso noto la società russa secondo quanto riferisce Tass. «Rosneft informa che i signori Gerhard Schröder e Matthias Warnig hanno segnalato l'impossibilità di continuare a partecipare al consiglio di amministrazione della società» si legge nella nota. Rosneft, riferisce l'agenzia di stampa russa, si dice solidale con questa decisione e «ringrazia Schröder e Warnig per il loro continuo supporto». La decisione arriva dopo che il parlamento europeo ha chiesto di sanzionare Schröder per la sua vicinanza a Mosca e la sua attività nelle aziende russe, continuata anche dopo lo scoppio del conflitto ucraino. Anche in Germania l’ex cancelliere ha subìto le conseguenze della sua decisione di rimanere solidale con Putin: ha perso tutti i suoi privilegi da ex cancelliere e ha dovuto rinunciare all’ufficio e ai collaboratori che gli erano stati assegnati. CulturaTommaso Paradiso fa anche il regista e racconta: «Non ho più una vita travagliata»Annalia Venezia© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Pd, continua l’agosto “militante” di Elly Schlein: le tappe in programma“Vannacci tuoi”: pallone gonfiato o zavorra ai piedi di Salvini in cerca di una nuova bussola? - Tiscali Notizie In un mondo di «ghosting», siamo circondati da fantasmiLorella Cuccarini a Sanremo è la Dorian Gray della televisione italianaMeloni al G20 in India, bilaterale con Sunak: vedrà anche Modi e il premier della Cina