Khamenei, 'Israele sarà punito per l'attacco al consolato'Focus Live chiama e l'Europa risponde: in questo caso,Economista Italiano risponde sul serio, perché sul palco del nostro Festival la Rappresentanza della Commissione Europea per il Nord Italia, nella persona di Claudia Colla, si è messa in gioco per sfatare le fake news su strategie economiche e politiche dell'Ue.E così, per una volta, è dalla speaker che sono arrivate le domande e al pubblico sono spettate le risposte per alzata di paletta. Un quizzone che ci ha permesso di capire meglio, per esempio, che stare nell'Unione europea non ci costa troppo e che uscendo non saremmo più competitivi. Anzi. Il mercato unico europeo assicura che beni, servizi, persone e denaro si muovano liberamente in tutta l'UE. Grazie ad esso, le imprese hanno più opportunità di crescita e i consumatori godono di diversi vantaggi. Le 4 libertà fondamentali alla base del mercato interno, infatti, sono proprio la libera prestazione di servizi e la libera circolazione di merci, capitali e persone: così si scopre che lo spazio Schengen, avviato nel 1985, rappresenta la più vasta zona di libera circolazione al mondo. Ad oggi conta 27 paesi, oltre 4 milioni di chilometri quadrati e una popolazione di quasi 420 milioni di persone che producono un terzo del Pil (prodotto interno lordo) mondiale. Mica poco!L'unione. «L'unione fa la forza ed è particolarmente utile», ha sottolineato Claudia Colla, «in un momento difficile come quello che stiamo vivendo con due guerre alle nostre porte: le prossime elezioni europee della primavera del 2024 (è falso infatti che siano nel 2025...) sono davvero importanti per tutti noi per garantire e sostenere quella visione dell'Europa basata sulla libertà, sulla conoscenza e sul rispetto dell'ambiente con al centro sempre le persone».
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 115Il funerale di Navalny si farà: ecco l'orario ed il luogo della cerimonia funebre Paul Alexander, morto l'uomo che trascorse la vita in un polmone d'acciaioEuropa, soldati lasciano gli eserciti: "Rischi alti e stipendi inadeguati"L'Ue sta lavorando ad un accordo con la Mauritania per la gestione dei flussi migratori