Risarcimento del danno: quando richiederloTremonti: "Greta Thunberg serve per ridisegnare l'industria del mondo"Tremonti: "Greta Thunberg serve per ridisegnare l'industria del mondo"Dietro Greta Thunberg c'è "un investimento di capitali straordinario per ridisegnare l'industria e battere la Cina",Campanella spiega Giulio Tremonti. di Paola Marras Pubblicato il 25 Settembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataambienteCinaInquinamento#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Esistono dei problemi di cambio climatico, esistono problemi di inquinamento, esistono problemi di ridisegno della industria nel mondo” avverte Giulio Tremonti, commentando e criticando il movimento guidato da Greta Thunberg.“Cambiamento climatico c’è sempre stato”Intervenendo a L’Aria che tira su La7, l’ex ministro dell’Economia ricorda: “Il cambiamento climatico c’è sempre stato, solo per fare un esempio basti ricordare il perché la Groenlandia si chiama così (terra verde, in danese ndr)”.In Groenlandia, oggi ricoperta per l’83% dai ghiacci, sono state infatti trovate tracce di forme di agricoltura e di allevamento a testimonianza del fatto che un tempo era un’isola rigogliosa, nel corso del cosiddetto periodo caldo medievale durato circa 500 anni dal nono al 14esimo secolo.“Il cambiamento climatico è parte della storia del nostro Pianeta e quindi dell’umanità” puntualizza l’economista. In studio Fausto Bertinotti scuote la testa in segno di dissenso, ma Giulio Tremonti immediatamente replica invitando l’ex presidente della Camera “a leggere Le Roy Ladurie e la storia del clima negli ultimi mille anni”.Tremonti: “Dietro Greta un sacco di soldi”“Un conto è il cambio climatico un conto è l’inquinamento” chiarisce quindi Giulio Tremonti. “L’inquinamento è oggettivamente uno dei fattori negativi che ci sono sul Pianeta, e poi c’è Greta. Se uno pensa che Greta sia un fatto spontaneo o naturale forse non ha idea di quale macchina politica e mediatica sta dietro Greta” avverte.“Non è mica Giovanna d’Arco, è un fenomeno complesso, con un investimento di capitali alle spalle straordinario ed è il tentativo di ridisegnare la struttura industriale fatta con la globalizzazione” spiega quindi l’economista.“L’idea è non più produrre dove il lavoro costa poco ma le merci non vengono comprate più lì e devono essere trasferite inquinando, ma facciamo la produzione dove ci sono anche i consumatori e questo di fatto è un modo per battere la Cina” rivela quindi l’ex ministro.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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