Greta Thunberg fa causa al governo svedese: con lei più di 600 giovaniIl GPT Store di OpenAI,criptovalute la piattaforma nata per ospitare e condividere chatbot personalizzati dagli utenti e basati sui modelli GPT, è stata invasa da spam e contenuti software che potrebbero potenzialmente violare il copyright e le regole della società. Inaugurato il GPT Store di OpenAIL’allarme è scattato a seguito di un’indagine di TechCrunch, che ha rivelato la presenza di chatbot che, presentandosi come tool generativi di immagini nello stile di Disney e Marvel – tra gli altri -, nascondono in realtà il loro reale obiettivo: fungere da canale verso servizi a pagamento di terze parti. Gli stessi si pubblicizzano inoltre come in grado di aggirare gli strumenti di rilevamento dei contenuti AI, facendo sorgere ulteriori dubbi in merito al problema dei deepfake.Un chatbot che opera da canale verso servizi di terze parti – Immagine di OpenAI (tratta da techcrunch.com)Nonostante OpenAI affermi di utilizzare diversi sistemi di moderazione utili a filtrare simili tool, l’azienda sembra avere concrete difficoltà nel mantenimento di un adeguato controllo sulla qualità dei contenuti presenti nel suo GPT Store. La ‘supervisione’ garantita dalla società potrebbe dunque non essere sufficiente.
Corteo per le donne ad Istanbul, decine di arresti della poliziaNave salva migranti su un gommone partito dalla Libia Bimbo morto soffocato da una puntina da disegno, la madre: "Non si è mai preparati a questo"Ragazzina di 13 anni trovata priva di sensi e legata nel bosco: aggredita mentre andava a scuolaCredeva di essere diventato sordo, ma scopre di avere un pezzo di plastica nell'orecchio da anni