Scuola, liceo di 4 anni: le proposte del ministro BianchiUn enorme data center di Microsoft in un centro di nome Goodyear,criptovalute in Arizona, sta consumando l’approvvigionamento idrico del territorio per supportare cloud computing e intelligenza artificiale di OpenAI. Goodyear è una sorta di città semi deserta incorporata dell’area di Phoenix, creata dalla stessa Microsoft nel 2019. Il caso, sollevato da The Atlantic, getta una luce inquietante sul consumo idrico delle compagnie di intelligenza artificiale. Se nell’immediato la struttura non rischia di rubare acqua agli abitanti di Phoenix non è chiaro cosa possa avvenire in futuro, quando la richiesta di AI crescerà sempre più.Microsoft è ambigua riguardo all’uso dell’acqua nel suo centro Goodyear, oscurando cifre esatte sul consumo nei registri sulla base del fatto che il suo consumo di acqua è un’informazione “proprietaria”. Il campus consuma 56 milioni di litri di acqua potabile ogni anno, approssimativamente la quantità che un totale di 670 famiglie consumerebbero nello stesso periodo messe insieme. Ancor più importante in un luogo come le zone desertiche dell’Arizona. “Dovremo fare scelte difficili nel prossimo futuro per garantire che il nostro stato sia protetto per le generazioni future – ha detto all’Atlantic il procuratore generale dell’Arizona Kris Mayes – Consentire a un altro data center di venire nel nostro stato è una decisione facile ma stupida in molti casi“.L’intelligenza artificiale implica un consumo sbalorditivo di acqua per evitare il surriscaldamento dei server e casi analoghi nei prossimi anni si moltiplicheranno sempre più.
Renzi: "Conte attaccato a poltrona se va avanti senza maggioranza"Conte sulle dimissioni: "Nuovo governo offra salvezza nazionale" Forza Italia teme la fuga in maggioranza di altri parlamentariLa senatrice Liliana Segre voterà la fiducia al governo ConteCrisi di governo, il piano di Renzi: no elezioni e nuovo Premier