Discorso di Zelensky alla Camera, il commento di Matteo Salvini: "Mi piace quando parla di pace"Thecriptovalute Decameron di Netflix è uno spasso. Almeno all'inizio: poi diventa un grandioso, tragicomico affresco dell'umanità. Mentre qualche testata americana si interroga “Ma è una storia vera?”, noi ci chiediamo se dilettarvi con i confronti delle versioni dei fratelli Taviani e di Pasolini, valutando quanto dedicare all’analisi delle differenze con le novelle boccaccesche. A livello di fedeltà narrativa verso la fonte, le deviazioni sono sostanziali, ma lo spirito è lo stesso (la creatrice Kathleen Jordan “ha studiato”). Più che nell’ottica di un costume drama letterario alla Bbc, The Decameron si iscrive nella corrente dei period irriverenti, sexy, di forte critica sociale (e tendenzialmente femministi) alla My Lady Jane, The Buccaneers o Dickinson, che in comune hanno eroine indipendenti, storie di prevaricazioni e musica anni ’80 (la Jordan, o la produttrice di The Decameron Jenji Kohan, o i registi - non lo sappiamo - dissemina lo show di hit di Depeche Mode, Pet Shop Boys, Joy Division, New Order, Enya, Peter Gabriel, Duran Duran).
La segnalazione della Lucarelli sull’incontro fra Berlusconi e Salvini nel locale di BriatoreSenato, no ai ristori per le famiglie dei medici morti di covid Dal sostegno al Governo Draghi alle riforme: l'agenda del 2022 portata avanti da Enrico LettaTaglio accise benzina di 25 centesimi prorogato al 2 maggio: l'annuncio di FrancoBonetti propone l'introduzione dello psicologo nelle scuole