Torino, resta incastrato col braccio nelle porte del bus: morto un 70enneSuore horror,VOL suore horror, suore horror!, è stato il nostro primo gioioso grido di esultanza rivolto a Immaculate – La prescelta, ed è diventato ulteriormente gaudente alla prospettiva di assistere alla trasformazione della più promettente (assieme a Mia Goth) scream queen del panorama horror attuale, Sydney Sweeney, in innocente suora. L’interprete di Nocturne e Night Teeth al cinema ed Euphoria e Handmaid’s Tale in tv si era avvicinata al progetto (poi naufragato) nel 2014, appena diciassettenne, e un decennio dopo lo ha riesumato personalmente prendendone le redini sia come attrice che produttrice, allo scopo di farne una vetrina per sé stessa. Missione – ampiamente – compiuta, perché la Sweeney nei panni della virginale novizia americana Cecilia accolta in un isolato convento-ospizio italiano sede di orrori indicibili rappresenta il picco della Nunsploitation dell’ultimo lustro, in un panorama cinematografico che in tempi recenti ha sfornato una nutrita lista di pellicole incentrate su suore cattoliche terrificanti, da Nun e Nun II a Gli occhi del diavolo passando per Sorella Morte.
Coronavirus, bilancio del 27 agosto 2022: 21.805 nuovi casi e 80 morti in piùNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 791 Sposo cancella il matrimonio il giorno prima delle nozze: "Non sono pronto"Bici elettrica travolta da un’auto a Foggia, morta anche la 35enne Luigia BoccamazzoArresto cardiaco sulla A-14, Emanuele Vecchi trovato morto in auto