Zelensky: "Resto in Ucraina, mi protegge la mia gente. Minacce di Putin segnale di debolezza"Non ce l'ha fatta l'uomo attaccato nella serata di giovedì 18 luglio dal suo compagno di cella all'interno del carcere di Salerno,analisi tecnica il detenuto ha perso la vita venerdì mattina 19 luglio. L'omicida, un 24enne magrebino, ha aggredito il suo compagno di cella e connazionale sgozzandolo con una lama appuntita. La polizia penitenziaria ha poi bloccato l'aggressore. La ricostruzione dell'omicidio Nella cella non erano presenti altri detenuti e l'aggressore ha potuto liberamente compiere il gesto. La vittima, trentenne, accusava problemi di deambulazione e non è riuscito ad evitare l'assalto. Il fatto è scaturito da una lite che si è conclusa in tragedia. La vittima è stata trasportata con urgenza in ospedale, dove è arrivato senza coscienza. Dopo aver trascorso la notte in rianimazione, è deceduto.Il detenuto magrebino accusato di aver ferito mortalmente al culmine di una lite un suo connazionale, compagno di cella nel carcere di Salerno, era in attesa di giudizio, mentre la vittima avrebbe finito di scontare la pena nel 2026.La denuncia del sindacato autonomo polizia penitenziaria Il segretario regionale del sindacato, Tiziana Guacci, sottolinea come da tempo i penitenziari della Regione siano abbandonati: «Il sindacato denuncia lo stato di abbandono delle carceri in Campania, dove si continua ad assistere a continue aggressioni non solo al personale di polizia penitenziaria ma anche alla popolazione detenuta». Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Luglio 2024, 23:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Incendio alla reggia di Versailles: visitatori allontanati e nessun feritoChelsea, lo yacht di Abramovich ha attraccato in Montenegro: era in fuga da 4 giorni India, caldo senza precedenti: il bilancio delle vittimeLa Russia lancia l'allarme: "La Nato si esercita per attacchi nucleari"Zelensky viaggia a Stoccolma: attesa per il per vertice con i Paesi nordici