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Arrestato a Rimini il piromane fantasma del 24 febbraio

Vaiolo delle scimmie, in Italia ci sono 689 contagi totaliDall'anno prossimo niente più smartphone a scuola per i ragazzini delle elementari e delle medie,MACD nemmeno per uso didattico. L'ultimo annuncio del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, trova contrario il pediatra Italo Farnetani che nel dicembre 2022 aveva invece sostenuto la circolare con cui lo stesso ministro limitava il divieto agli utilizzi non didattici. Adesso l'esperto non solo dice no alla nuova stretta, ma si spinge oltre fino a lanciare una proposta: «In classe - dichiara il medico all'Adnkronos Salute - i docenti dovrebbero insegnare come usare i telefonini, e più in generale Internet, in modo corretto». E «dovrebbero farlo all'inizio della giornata, nelle prime 2 ore di scuola, quando la mente non è ancora pronta» alla teoria, «a recepire le nozioni più complesse, ma è già pronta» alla pratica, «a svolgere operazioni concrete».Smartphone vietati a scuola, il ministro Valditara: «Stop anche a uso didattico». E torna l'obbligo del diario per i compiti Compiti estivi, famiglie e studenti uniti: 4 genitori su 10 si dicono contrari. E per salvare le vacanze 1 su 5 aiuterà i figliLezione con gli smartphone fino alle 10 E allora fino alle 10 'lezione di smartphone', è l'idea del professore ordinario di Pediatria dell'Università Ludes-United Campus of Malta. «Se è giusto che durante le lezioni lo smartphone non possa essere usato per attività extrascolastiche che esulano dall'apprendimento», secondo lo specialista "è corretto usarlo come strumento didattico», in linea con «il cambiamento e le nuove esigenze della società". Farnetani osserva infatti che «lo smartphone è diventato il principale strumento elettronico di utilizzo quotidiano, molto più di tablet e Pc» ormai messi all'angolo. «Basta guardarsi intorno per rendersene conto».Smartphone come «materia»Ecco perché lo smartphone dovrebbe essere usato come mezzo di apprendimento e diventare addirittura 'materia'. Cioè «la scuola, nell'ambito del suo compito formativo - sostiene il pediatra - dovrebbe insegnare» a «bambini e adolescenti nativi digitali, ma ad oggi essenzialmente autodidatti», qual è «il corretto utilizzo della Rete e delle risorse elettroniche dello smartphone» Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Luglio 2024, 15:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Padre Giacobbe Elia: "Sempre più richieste di esorcismi"Covid Campania, boom di contagi: sono oltre 4mila quelli segnalati Scontro frontale tra due auto sulla Strada Statale 16 Adriatica: due vittime e due feritiBlitz dei Nas nei parchi acquatici: "Trovati batteri fecali nell'acqua"Bergamo, si tuffa nel lago di Endine e non riemerge: morto 21enne

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