I tribunali non bastano. Serve una legge che renda le spiagge accessibili a tuttiIl Partito Gay: “Discriminate ancora una volta le persone trans”Il Partito Gay: “Discriminate ancora una volta le persone trans”L'appello del Partito Gay alla ministra Luciana Lamorgese: “Discriminate ancora una volta le persone trans,Economista Italiano emani una circolare per un nuovo criterio” di Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Giugno 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezionigayreferendum#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il Partito Gay non ha dubbi: “Discriminate ancora una volta le persone trans”. Il portavoce Fabrizio Marrazzo spiega che “il Viminale discrimina le persone trans” e denuncia l’anacronistica pratica degli elenchi elettorali in rosa ed in blu. Il portavoce del Partito Gay per i diritti Lgbt+, Solidale, Ambientalista, Liberale ha messo in tacca di mira gli elenchi dei seggi aperti per le amministrative e per i 5 quesiti referendari sulla giustizia. Il Partito Gay: “Discriminate le persone trans”Su quegli elenchi sono riportati i nomi degli aventi diritto al voto e nelle elezioni comunali e nei 5 referendum sulla riforma della giustizia, in corso fino alle 23, “gli elenchi in rosa e in blu del ministero degli Interni che regolano l’accesso ai seggi non tengono conto della complessità delle persone trans“. Poi Marrazzo ha affondato: “Migliaia di persone aventi diritto al voto in questo momento in Italia non sono in possesso di documenti conformi alla propria identità”. E dopo un Gay Pride di Roma così ricco di endorsement politici la polemica ci sta tutta. “Coming out forzosi e inappropriati”Ha proseguito Marrazzo: “La pubblicazione degli elenchi in rosa ed in blu, oltre ad essere anacronistica pone l’attenzione su un grande tema che avevamo sollevato anche per le scorse elezioni. Costringere le persone trans e non binarie a fare coming out in ambienti non idonei, esponendole di fatto alla possibilità di diventare un facile bersaglio di violenza e discriminazione per la propria identità di genere”. E in chiosa: “Chiediamo al ministro Luciana Lamorgese che sia emanata una circolare che ponga fine ai libretti in rosa per le donne ed in azzurro per gli uomini, e che le file siano solo in ordine alfabetico e non divise per genere”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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