Leonardo da Vinci, dietro le quinte del genio | Wired ItaliaHylia Rossi Forse è stato l'arrivo dell'estate e la voglia di evasione,Guglielmo o magari il caldo che dà alla testa e rende irrequieti. Fatto sta che un uomo si è fatto un mese di vacanza in Italia, insieme a sua moglie, chiedendo soltanto una settimana di ferie, ed è riuscito a godersi il sole e il mare senza farsi scoprire dal capo. Il lavoratore anonimo ha raccontato nel dettaglio la sua esperienza e come l'idea (e il coraggio per realizzarla) sia arrivata dal fatto di sentirsi intrappolato in una «gabbia d'oro»: la sua azienda ha voluto dare un taglio allo smartworking e ha imposto il ritorno in ufficio, ma il dipendente non se la sentiva di lasciare un posto con uno stipendio stabile e orari flessibili. Un mese di vacanza, una settimana di ferie«Normalmente lavoro da una a tre ore al giorno, dipende da quante riunioni ci sono in programma», racconta l'uomo, come riporta il New York Post. Poi ha aggiunto che «mai nessuno nell'azienda ha sollevato il dubbio sul fatto che non mi dessi abbastanza da fare, e solitamente le valutazioni che ricevo sono entusiaste e positive».L'azienda tech è situata a San Francisco e si occupa di gestire database, il che vuol dire che i dipendenti hanno molto tempo "libero" in orario lavorativo e succede spesso di passare il tempo facendo altro, a meno che non ci siano scadenze importanti. «Durante il giorno faccio tutto tranne che lavorare - ammette l'impiegato -. Mi porto avanti con le faccende di casa, vado a fare la spesa, gioco ai videogiochi, chiamo famiglia e amici. Se devo incontrarmi con qualcuno esco prima e controllo i messaggi dalla piattaforma dell'azienda mentre sono per strada».Col passare del tempo la situazione si è fatta sempre più rilassata e se inizialmente l'uomo era onesto riguardo i giorni ferie sul calendario, pian piano ha cominciato a prendersi dei «giorni liberi per viaggiare senza richiedere le ferie. Le prime volte andavo in aeroporto durante i turni di lavoro e poi mi sono fatto più audace perché ho visto che potevo passarla liscia. Sono andato alla spa con la mia partner e l'anno scorso sono partito per un viaggio, facendo figurare la partenza e l'arrivo come giorni di lavoro».Il picco è stato raggiunto con la vacanza di un mese in Italia per cui ha preso soltanto una settimana di ferie: «La mattina facevo il login, controllavo mail e messaggi e in base alle riunioni organizzavo la giornata. Uscivo, mangiavo cibo buonissimo, vedevo posti incredibili e mi assicuravo di tornare in tempo per partecipare alla riunione, cambiando lo sfondo in modo che i colleghi non vedessero dov'ero».Per sviare i sospetti si premurava di mostrarsi partecipe, facendo domande pertinenti e intervenendo spesso tramite messaggi e reazioni sulla piattaforma. L'uomo ha anche utilizzato un dispositivo usb per far muovere periodicamente il mouse e far vedere che era online. «La possibilità di essere scoperto c'è sempre, da qualche parte nella mia mente - confessa -, ma a quel punto sarei semplicemente onesto col capo e gli direi "io il mio lavoro lo porto a termine, che altro vuoi?"». Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Luglio 2024, 14:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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