Terrore in mare, balena emerge improvvisamente e piomba sulla barca - Tiscali NotizieRoma,Campanella 10 ago. (askanews) – In Toscana arrivano i Pir, presidi ed ambulatori chiamati a garantire un nuovo servizio sul territorio per la presa in carico tempestiva dei cittadini che presentano problemi di natura non grave ma che richiedono un intervento sanitario rapido. Alternativa, in alcuni casi, ai pronto soccorso. Saranno di tre tipi, ovvero tutti i modelli di cui si discute oggi Italia. Saranno sperimentati a partire da ottobre per sei mesi e saranno un pezzo importante del nuovo modello di assistenza territoriale che la Toscana sta mettendo a terra. All’interno opereranno medici delle continuità assistenziale e infermieri, In rete con il personale del dipartimento emergenza urgenza del presidio ospedaliero e medici del dipartimento cure primarie, in collaborazione con i medici di medicina generale: medici e infermieri che nei Pir avranno a disposizione un’adeguata strumentazione, apparecchi per la misurazione dei valori di emoglobina, glicemia, elettroliti ed altri valori del sangue ad esempio, strumenti per test rapidi, farmaci, un elettrocardiografo connesso in rete e un ecografo. A maggio l’Asl Toscana Centro era stata incaricata di progettare l’architettura del nuovo servizio e il progetto ora è pronto, approvato dalla giunta regionale, presentato stamani dal presidente della Toscana Eugenio Giani e dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. Presente anche il direttore dell’Asl Toscana Centro Valerio Mari e il direttore del settore welfare e sanità della Regione Federico Gelli. (Segue) -->
«Dopo aver lavato i denti non dovete sciacquare la bocca con acqua o collutorio»: il consiglio della dentista. Ecco perchéOroscopo, le Stelle di Branko di sabato 10 agosto: tutti i segni – Il Tempo Parigi 2024, oro di Guazzini-Consonni nel ciclismo su pista: superate le vittorie di Tokyo – Il TempoMaduro sospende X in Venezuela per 10 giorni - Tiscali NotizieLa BBC ha chiesto all'ex presentatore Huw Edwards, incriminato per aver pagato una persona minorenne in cambio di foto sessualmente esplicite, di restituire una parte del suo stipendio - Il Post