Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 1Sea Watch,trading a breve termine Viminale: "Dietrofront della Francia sui migranti"Sea Watch, Viminale: "Dietrofront della Francia sui migranti"La Francia chiarisce che non accoglierà migranti economici ma solo coloro che hanno bisogno di protezione. Il Viminale: "Non vuole clandestini". di Paola Marras Pubblicato il 8 Febbraio 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataFranciaMatteo Salvinimigranti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La guerra diplomatica tra Francia e Italia prosegue. Dopo che l’Eliseo ha ritirato il proprio ambasciatore da Roma, Parigi fa dietrofront sull’accoglienza di parte di quei migranti salvati dalla Sea Watch 3 e fatti sbarcare nel porto di Catania dopo che la nave è rimasta ferma al largo per 8 giorni.“Francia non vuole clandestini”In una nota di venerdì 8 febbraio 2019 il Viminale fa sapere infatti che la Francia “prenderà solo persone che hanno bisogno di protezione e non migranti economici e ha aggiunto che appoggerà l’Italia per chiedere rimpatri più efficaci in alcuni paesi africani a partire dal Senegal“.Fonti del ministero dell’Interno, riporta l’Ansa, sottolineano quindi come adesso “ci si aspetti che Parigi dimostri con i fatti la buona volontà, collaborando per rimpatriare al più presto decine di senegalesi irregolari che si trovano in territorio italiano”. “Il Viminale prende atto: anche i francesi non vogliono clandestini“, concludono le stesse fonti.Salvini: pronto a incontrare MacronNella giornata di giovedì 7 febbraio, Matteo Salvini su Facebook aveva chiarito: “Non vogliamo litigare con nessuno e non siamo interessati alle polemiche: siamo persone concrete e difendiamo gli interessi degli Italiani“. Il vicepremier assicurava quindi che l’esecutivo è “disponibilissimo a incontrare il presidente Macron e il governo francese, sederci a un tavolo e affrontare, – aggiungendo – per quanto riguarda le mie competenze, tre questioni fondamentali”.Per il ministro dell’Interno infatti le priorità da risolvere sono:Stop con i respingimenti alle frontiere. Risultano essere oltre 60 mila dal 2017 a oggi compresi bambini e donne abbandonate nei boschi;Stop con i terroristi italiani, una quindicina, condannati ma che fanno la bella vita con residenza in Francia;Basta, infine, danneggiare i nostri lavoratori pendolari che sono letteralmente vessati ogni giorno alle frontiere francesi da controlli che durano ore.“Noi siamo pronti e disponibili con spirito costruttivo a voltare pagina, per il bene dei nostri cittadini” precisava infatti il leader della Lega.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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