Inchiesta Venezia, Riesame lascia in carcere Boraso - Tiscali NotizieCronaca esteri>Ucraina,Professore Campanella i militari sull’Isola dei Serpenti sono ancora viviUcraina, i militari sull’Isola dei Serpenti sono ancora viviLa BBC ha rivelato che i militari ucraini che si trovavano sull’Isola dei Serpenti sono ancora vivi: il Governo dell’Ucraina ha confermato la notizia.di Giampiero Casoni Pubblicato il 27 Febbraio 2022 alle 14:53| Aggiornato il 28 Febbraio 2022 alle 23:37 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucrainaArgomenti trattatiUcraina, BBC: i militari sull’Isola dei Serpenti sono viviI militari ucraini sull’Isola dei Serpenti forse sono ancora vivi: l’ipotesiMilitari sull’isola forse ancora vivi, quel “fottetevi” urlato ai russiLa speranza e le ricerche del Dpsu ucrainoI militari ucraini che erano di stanza sull’Isola dei Serpenti sono ancora vivi: la notizia è stata diffusa dalla BBC.Ucraina, BBC: i militari sull’Isola dei Serpenti sono viviLa BBC ha riferito che i soldati ucraini adibiti alla difesa dell’Isola dei Serpenti sono ancora vivi: è quanto confermato dal Governo dell’Ucraina. A questo proposito, sono intervenute anche le forze navali ucraine che hanno ribadito: “I nostri fratelli d’armi sono vivi e stanno bene“.Inoltre, è stato spiegato che le guardie di frontiera e i marines presenti sull’isola “per due volte hanno respinto coraggiosamente gli attacchi degli occupanti russi“, ma non sono stati in grado di continuare a combattere perché hanno finito le munizioni.I militari ucraini sull’Isola dei Serpenti forse sono ancora vivi: l’ipotesiLe prime indiscrezioni relative all’ipotesi secondo la quale i militari ucraini creduti morti sull’Isola dei Serpenti fossero ancora vivi era stata diffusa dal servizio della Guardia di Frontiera. Attraverso un post su Facebook, infatti, la Guardia di Frontiera aveva asserito che il contatto radio era stato interrotto dopo quell’iconico “fottiti nave russa” ma che dopo non era stato ripristinato per nulla. In buona sostanza non è da escludersi la speranza che almeno qualcuno dei 13 fanti frontalieri dati per morti dopo un attacco mare-aria delle forze russe nella piccola Isola dei serpenti, nel Mar Nero possa essere sopravvissuto all’inferno di fuoco scatenato dopo quella risposta così eroica ma irriverente.Militari sull’isola forse ancora vivi, quel “fottetevi” urlato ai russiNei giorni scorsi il giornale ucraino Ukrayinska Pravda aveva rilanciato in tutto il mondo quel “Fottetevi” gridato dagli ucraini ai russi che intimavano loro la resa incondizionata. Lo stesso presidente Zelensky aveva confermato la notizia: “Tutte le guardie di frontiera sono morte eroicamente ma non si sono arrese”. Questo per annunciare poi che i 13 sarebebro stati proclamati postumi “Eroi dell’Ucraina”. Eppure per il Dpsu c’è ragione di credere che i militari “possano essere ancora vivi”.La speranza e le ricerche del Dpsu ucraino“Dopo aver ricevuto informazioni sulla loro possibile ubicazione, il Dpsu insieme alle forze armate ucraine stanno lavorando per identificare i nostri soldati“. L’isola dei serpenti è un piccolo isolotto dall’altissimo valore strategico che si trova ai confini estremi della acque territoriali ucraine in Mar Nero e si trova esattamente al centro del corridoio marittimo commerciale e militare tra le città di Odessa, Mykolaiv e Kherson.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
Software e appCon moto d'acqua in area marina protetta, multati 2 americani - Tiscali Notizie MusicaNew York sta riscoprendo la passione per il basket, il vero miracolo dei KnicksBotta e risposta con Claptone