Coronavirus, la conferenza stampa di Conte sulla Fase 2matias soule roma calciomercato as roma juventus Sullo stesso argomento:Niente patrocinio per Italia-Israele. "Scelta divisiva",éoffertaufficialedamilioniallaJuventus–trading a breve termine bufera sul sindaco di UdineRinvio a giudizio per Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici: non si ferma il caos plusvalenzeFilippo Biafora18 luglio 2024aaaDopo un lento avvicinamento la Roma ha sferrato il primo colpo pesante nell’assalto a Soulé. Forte dell’accordo con l’agente dell’argentino, da Trigoria è partita anche la prima offerta ufficiale alla Juventus: sul piatto sono stati messi 20 milioni più 5 di bonus molto semplici da raggiungere. La proposta concretizza lunghe settimane di lavoro sul giocatore, che era stato già cercato prima dell’inizio dell’estate per cautelarsi nel caso in cui qualcuno avesse mostrato l’intenzione di pagare la clausola di Dybala (in questo momento non si registra alcuna preoccupazione sul caso). In seguito ai tentennamenti di Chiesa la Roma è quindi tornata su Soulé, ricevendo l’importante apertura dal classe 2003, fortemente desideroso di trasferirsi nella Capitale per iniziare una nuova avventura di alto livello dopo l’esperienza in prestito al Frosinone. L’ultimo ostacolo, neanche piccolo, è convincere Giuntoli a dire sì e a dare il via libera per il trasferimento. Il dirigente bianconero spera di ottenere 35 milioni totali da questa cessione, ma per ora il tanto paventato rilancio del Leicester, altro club interessato al ragazzo, non è ancora arrivato. Inoltre andare in Premier non è al momento nella testa dell’esterno offensivo. E in casa Juve c’è la fretta di incassare per aumentare la propria offerta all’Atalanta per Koopmeiners. Una fretta che fa gioco a Souloukou e Ghisolfi, convinti di aver fatto uno sforzo importante nell’avvicinarsi ai desideri della società piemontese. Niente patrocinio per Italia-Israele. "Scelta divisiva", bufera sul sindaco di Udine La Roma intanto, dopo la riunione operativa di ieri pomeriggio alla presenza dei due dirigenti, di De Rossi e dei due figli di Dan Friedkin, continua a lavorare sugli altri tavoli (si tratta per trovare l’intesa contrattuale con En-Nesyri), per arrivare a riempire le 6-7 caselle delle priorità fissate ad inizio mercato. Il piano della società, come dimostra l’affondo su Soulé e l’acquisto già completato di Le Fée (l’idea è che possa giocare sia da mediano che da mezzala), è quella di andare su profili di giocatori diversi rispetto al passato: giovani, ma anche calciatori che abbiano fame di venire in giallorosso e che, essendo funzionali all’idea di gioco di De Rossi, possano risultare più utili del singolo nome dal grande passato e dall’alto ingaggio. Nonostante si voglia costruire un gruppo giovane, c’è però la voglia di guardare in alto – non sono stati per ora fissati obiettivi per la stagione – e il messaggio trasmesso al gruppo è che non si pensa ad annidi transizione per crescere, ma che la squadra è già forte e deve puntare a competere da subito. C’è la consapevolezza di essere in parte in ritardo e che non è stato facile iniziare ad operare a giugno visto l’arrivo a fine stagione di Ghisolfi, però per ora l’ansia non è un sentimento che circola tra i corridoi di Trigoria. Rinvio a giudizio per Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici: non si ferma il caos plusvalenze Intanto ieri è stata ufficializzata la firma di Ryan, che va ad occupare lo slot del secondo portiere (maglia numero 98). «Ho davvero tanta voglia di portare la mia esperienza ed aiutare il club a raggiungere gli obiettivi stagionali. Sono davvero entusiasta di essere qui e di dimostrare a tutti quello che posso dare alla Roma, ho voglia di ripagare la fiducia», le sue prime parole.
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