Turismo, a sorpresa Polly Pocket diventa host Airbnb negli Usa

Cibo per l'estate, quali sono gli alimenti consigliati per la stagione: «Evitare i buffet»Milano,investimenti 8 ago. (askanews) – “Oggi, nonostante i temporali attesi soprattutto sul settore di Nord-Est e lungo l’Appennino, le temperature non caleranno, anzi avremo ancora estremi di 38 gradi al Sud, 37 anche a Terni e 35 a Bologna e Roma, ma sarà da venerdì che il termometro salirà ancora con Caronte: è in arrivo il weekend più caldo del 2024 con 40 gradi a Ferrara, Firenze, Forlì, Terni e valori simili, molto diffusi, su gran parte del Sud e sulle Isole Maggiori. Il picco del caldo con cieli sgombri da nubi non sarà solo nel weekend ma anche lunedì 12 agosto”. Questa la previsione per i prossimi giorni fatta da Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che conferma inoltre “che la frequenza dell’anticiclone africano è aumentata a dismisura nel nuovo secolo, favorendo in Estate ondate di caldo anomalo alternate a nubifragi e grandinate. “E’ il nuovo clima estivo del XXI secolo – continua – causato dall’accumulo di tanto calore ed umidità nei bassi strati, accumulo che agisce come combustibile-energia per la formazione di violenti temporali”. “Un caldo infinito al Centro-Sud: Roma boccheggerà tra 34 e 37 gradi almeno fino al 20 agosto, al Meridione i valori saranno ancora più alti ad oltranza” prosegue Tedici, precisando che “al Nord, invece, potremmo assistere ad un cedimento dell’anticiclone intorno a Ferragosto: è presto per esserne certi ma potrebbero arrivare correnti più ‘fresche’ dall’Oceano Atlantico” . -->

«Febbraio 2024 è il mese più caldo mai registrato a livello mondiale»: il report di CopernicusMeloni: determinati ad andare avanti e portare a termine riforme Cadono dal motorino sulla provinciale: paura mercoledì sera a Viggiù per due 14enni - ilBustese.itAlessandra Ambrosio posa senza veli per Vogue: i suoi segreti per un corpo mozzafiato a 43 anni«Le persone ricche hanno più possibilità di ammalarsi di tumore, quelle povere di diabete»: “colpa” del cibo, lo studio scientifico