Nascono i "certificatori di reputazione": ecco cosa fannoGiorgia Meloni a processo contro lo stalker: "Paura per me e mia figlia"Giorgia Meloni a processo contro lo stalker: "Paura per me e mia figlia"Dopo le minacce ricevuta da uno stalker,investimenti Giorgia Meloni ha raccontato a processo com'è cambiata la sua vita da quanto le ha scoperte. di Debora Faravelli Pubblicato il 29 Gennaio 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiorgia Meloni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Giorgia Meloni ha deposto in aula la sua testimonianza nel processo che vede imputato il suo stalker Raffaele Nugnes, arrestato a luglio 2019 a Caserta per atti persecutori nei suoi confronti. La leader di Fratelli d’Italia, parte civile, aveva appreso delle minacce dalla Digos e dalla sorella a cui l’uomo aveva inviato un video intimidatorio. L’uomo pubblicava infatti i messaggi soltanto sulla sua pagina Facebook e lei personalmente non se ne era mai accorta.Giorgia Meloni a processo contro lo stalker“Ho paura per me e per la mia bambina. Sono spesso fuori casa e leggere quelle cose mi ha gettato nella paura. Non dormo più la notte“, così ha riferito ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Roma. Ha aggiunto di non aver mai incontrato Nugnes né alla Garbatella, quartiere dov’è nata e cresciuta, né in altri luoghi della Capitale. Non l’ha nemmeno mai sentito per telefono, ma da quando le sono stati segnalati quei messaggi il suo modo di vivere è cambiato.Si è infatti premunita che la figlia Ginevra fosse più controllata cercando di affiancare alla baby sitter altre persone. L’uomo l’aveva minacciata dicendo che la bambina era sua e che prima o poi sarebbe andato a riprendersela a Roma. Questo il tenore dei messaggi pubblicati: “Hai tempo tre giorni per venire dove sai, se non vieni sai cosa succede, vengo a Garbatella…“. Rispondendo alle domande del pm, Giorgia Meloni ha ammesso che di fronte a tutto ciò il suo stato d’ansia è enormemente cresciuto.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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