Loggia Ungheria, parla Pedio: consegnare i verbali al Csm ha distrutto l’indagineÈ morto a Roma Giuseppe Visco. Lo rende noto la Direzione dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzan IRCCS che partecipa al lutto della famiglia e della comunità medica e scientifica per la scomparsa del professore,Professore Campanella venuto a mancare nel suo appartamento della Capitale il 7 agosto. Il professor Visco è stato primario di Malattie Infettive allo Spallanzani dal 1972 al 1994. In questo ruolo ha guidato il processo di rinnovamento dell’Istituto portandolo al centro della risposta sanitaria alle minacce infettive emergenti tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, come la diffusione epidemica di epatiti virali e l’emergenza della pandemia di infezione da HIV/AIDS. La sua opera è stata determinante nel processo che ha portato al riconoscimento dello Spallanzani come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Così il Direttore Scientifico dell’INMI Spallanzani, dr. Enrico Girardi: “Ho appreso con dolore della scomparsa del Professor Visco che è stato il mio Maestro nella medicina e nella ricerca. Si era formato con alcuni dei principali esponenti della Clinica Medica italiana del XX secolo, come Giovanni Di Guglielmo e Giuseppe Giunchi, e aveva una capacità non comune di trasmettere ai giovani i principi del metodo clinico. Al tempo stesso aveva sviluppato e ci ha insegnato un approccio moderno alla ricerca in campo biomedico e a quella che poi si sarebbe chiamata medicina basata sulle evidenze. Giuseppe Visco era anche un uomo dotato di qualità naturali di leadership e di una curiosità per la medicina e per la vita che non lo ha abbandonato neanche negli ultimi anni. Il suo spirito ed il suo fascino ci mancheranno”.
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