Follia in treno, morde un passeggero e gli stacca un ditoEuropa,investimenti un morto di Covid ogni 17 secondi nell'ultima settimanaEuropa, un morto di Covid ogni 17 secondi nell'ultima settimanaIl quadro drammatico svelato da Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della Sanità. di Chiara Nava Pubblicato il 20 Novembre 2020 alle 11:49 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronaviruseuropa#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha svelato un quadro drammatico che colpisce l’Europa. Nel vecchio continente, infatti, la scorsa settimana è morta una persona di Covid ogni 17 secondi. L’Oms ha spiegato che l’Europa continua ad essere uno degli epicentri della pandemia e la situazione risulta drammatica.Covid, morti in EuropaLa scorsa settimana, a causa del virus, in Europa sono morte 29.000 persone, ovvero una persona ogni 17 secondi. A svelare i dettagli è stato Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms, durante un breafing in cui ha dato gli aggiornamenti sulla situazione della pandemia in Europa. Nel vecchio continente abbiamo il 28% dei malati Covid del mondo. Il Paese più colpito dall’inizio della pandemia sono gli Stati Uniti, con oltre 250.000 morti, ma l’Europa è in una situazione allarmante. “L’Europa è ancora una volta uno degli epicentri della pandemia, insieme agli Stati Uniti. C’è luce in fondo al tunnel, ma saranno sei mesi difficili” ha spiegato Kluge, ribadendo che i lockdown devono essere considerati come ultima risorsa, in quanto sono collegati a troppi danni collaterali, come i problemi di salute mentale, alcol e abuso di sostanze.I nuovi casi settimanali, però, sono diminuiti da oltre 2 milioni a circa 1,8 milioni. Kluge lo ha definito “un piccolo segnale, ma è comunque un segnale“. Secondo il direttore tutte le chiusure dovrebbero essere eliminate in modo graduale e sicuro, visto che il calo dei casi è una buona notizia e la testimonianza che l’impegno delle persone è stato utile per riuscire ad arginare il contagio. La mortalità, però, come ha sottolineato Kluge, è aumentata del 18%, per questo bisogna proteggere sempre i vulnerabili. L’Europa rappresenta il 28% dei casi globali di contagio e la percentuale dei decessi è del 26%. “Ogni volta che scegliamo di seguire le regole, di fermare la disinformazione e affrontare il rifiuto contribuiamo a prevenire la perdita di vite per Covid-19. In media ogni giorno sono 4.500 le persone che cadono vittime del virus. Si deve e si può evitare” ha aggiunto il direttore di Oms Europa.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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