Ponte sullo Stretto, Def: "Ad oggi manca copertura finanziaria"Il Comune di AcquasantaTerme (Ascoli Piceno) ha inaugurato stamani un nuovo percorsoche collega le due spiagge fluviali del territorio: la "Paccadella vecchia" e "lu Vurghe". Questo camminamento attrezzato,ETFadatto alle famiglie, è un punto di partenza per altri percorsipiù impegnativi, come quello verso Pizzo dell'arco. Ildislivello è minimo, e si accede al percorso dalle Terme diAcquasanta, dove è stata allestita un'area pic-nic con panche,tavoli in legno e due barbecue a disposizione di tutti. Ilsentiero corre lungo il fiume per circa un chilometro e giunge alu Vurghe. Il sindaco Sante Stangoni, spiega che "questo percorso uniscelu Vurghe alla Pacca della vecchia, ossia la piscinettaall'aperto situata nei pressi della grotta sudatoria delle Termedi Acquasanta i cui lavori sono a buon punto per la parteesterna e confido che la struttura sia completata entro il 2026,facendo della nostra struttura uno dei principali complessitermali del centro Italia". Di questo collegamento non solobeneficia la frazione di Santa Maria ma anche il capoluogo,creando una continuità tra i due centri termali distantisoltanto un chilometro, fruibile ai turisti e a chi frequenta leterme sulfuree. L'area è stata finanziata dal Gal (100.000 euro)e dall'amministrazione comunale di Acquasanta (40.000 euro). L'estate acquasantana sta andando bene, e gli operatorisegnalano un'alta affluenza alle terme, lu Vurghe, il Garrafo ele tante frazioni. "Ci sono segnali di ripresa dopo che questoterritorio, così come altri del centro Italia, ha sofferto moltoper le conseguenze del terremoto del 2016" conclude il sindacodi Acquasanta Stangoni. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Caro carburante, Giorgetti: “Il Governo adotterà nuove misure solo in caso di aumenti significativi”Per la BCE è l’ora delle scelte: salvare le banche, o bloccare l’inflazione? Bonus matrimonio 2023: requisiti, come richiederlo, a chi spettaAprile 2023, quando pagano l'assegno unico? Le date del calendario InpsLa governance “a la carte” di Confindustria non piace alle imprese La governance “a la carte” di Confindustria non piace alle imprese