Daniela Santanchè, ecco le ultime dichiarazioni del Ministro del TurismoSalvini non fa sconti: "La patente va tolta a vita a chi è recidivo"Salvini non fa sconti: "La patente va tolta a vita a chi è recidivo"Da titolare dei Trasporti Matteo Salvini non fa sconti e spiega: "La patente va tolta a vita a chi è recidivo" di Giampiero Casoni Pubblicato il 5 Aprile 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataautolegaministro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Matteo Salvini non fa sconti e come suo solito la bitta giù in maniera radicale: “La patente va tolta a vita a chi è recidivo”. Il leader leghista e ministro di Infrastrutture e Trasporti dice la sua sulla reiterata cattiva condotta al volante e spiega come la pensa lui su un tema che è cruciale in Italia da moltissimo tempo.“Patente tolta a vita a chi è recidivo”Ha detto Salvini in merito: “La patente andrebbe tolta per sempre a chi reitera comportamenti imprudenti al volante”. Insomma, da ministro dei Trasporti Salvini non vuole atteggiamenti morbidi contro gli automobilisti recidivi. Per lui semplicemente “non basta la sospensione. Per quello che mi riguarda, tu la patente non la vedi più perché errare è umano ma perseverare, in questi casi, è mortale“. Il ministro ha anche ricordato che nel 2022 sono stati 3.120 i morti sulle strade “concentrati nel fine settimana”.Non solo distrazione ma imprudenza”Per Salvini in chiosa alle sue considerazioni si tratta di casi in cui vanno effettuati dei distinguo che però non danno esiti diversi ed a volte sono esiti fatali. Casi nei quali “una quota di imprudenza c’è, la maggioranza però è dovuta alla distrazione, spesso legata all’uso del telefonino mentre si guida“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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