Calabria, mascherine in spiaggia dall'elicottero: la campagna elettorale del candidato leghista

Reddito di cittadinanza, Garavaglia: "Frena l'economia, da cambiare con la prossima legge di bilanciLa piattaforma Apple Intelligence che raggruppa tutte le funzioni basate su intelligenza artificiale uscirà in ritardo rispetto al calendario. Secondo quanto anticipato da Bloomberg,èinritardoenonsaràEconomista Italiano l'ecosistema slitterà di circa un mese, non rendendosi già con iOs 18 (e iPadOs 18), ma attendendo il successivo iOs 18.1 (e iPadOs 18.1) che dovrebbe debuttare verso ottobre. Il motivo è quello di prendere più tempo per lo sviluppo e successivi affinamenti, migliorandone la stabilità e l'efficienza e riducendo al minimo errori o malfunzionamenti. La notizia riguarda ovviamente soltanto gli Usa, dove la piattaforma debutterà in anteprima.AppleSecondo quanto raccontato dal solito Mark Gurman, insomma, sembra che dalle parti di Cupertino ci sia molta tensione per il debutto di una piattaforma come Apple Intelligence che arriva in netto ritardo rispetto alla concorrenza che ormai galoppa da tempo nelle praterie dell'AI. Il lancio dovrà essere perfetto, senza (troppe) sbavature e con tutte le promesse mantenute, per fornire un ecosistema che possa farsi perdonare l'attesa. Per questo motivo Apple sembra intenzionata a prendersi più tempo per perfezionare tutti i dettagli. Non è quindi un caso che per la prima volta nella storia della mela morsicata saranno rilasciate le versioni beta di iOs 18.1 e iPadOs 18.1 prima ancora del debutto della versione precedente dei sistemi operativi per smartphone e per tablet. Per la cronaca, iOs 18 e iPadOs 18 sono attualmente alla quarta versione beta e saranno diffusi assieme ai nuovi iPhone 16 il prossimo settembre, mentre l'update successivo con a bordo Apple Intelligence dovrebbe debuttare un mese più tardi.Secondo quanto sottolineato da Bloomberg, l'assenza di Apple Intelligence al lancio potrebbe sensibilmente indebolire la portata del lancio dei nuovi iPhone 16, che a livello hardware e di design non avranno cambiamenti radicali e straordinari rispetto agli attuali iPhone 15. D'altra parte si dovrà attendere fino a iPhone 17 per accogliere qualcosa di veramente inedito con il già molto atteso modello noto ora come 17 Slim.

Berlusconi vuole il partito unico del centrodestra: "È scritto nel cuore degli italiani"Green pass al lavoro, i sindacati a Draghi: "Non sia un'arma per licenziare" Concerti, ancora crisi nella stagione autunnale dei live: l’annuncio del ministro FranceschiniVaccino Covid, Figliuolo: "Coinvolgere i giovani con corsie preferenziali senza prenotazioni"Covid, il Governo frena sull'obbligo vaccinale. Costa: "L'ultima ipotesi da prendere in considerazio